La tesi del giorno

Il ritorno della Lady di Ferro

La cerimonia che anticipa gli Oscar, il Golden Globe, ha premiato nel 2012 Meryl Streep come migliore attrice per la sua interpretazione di Margaret Thatcher nel film diretto da Phyllida Lloyd e dedicato all'unico primo ministro donna della storia del Regno Unito.

Il successo del film "The Iron Lady" è indubbiamente legato alla popolarità della protagonista, soprannominata "dama di ferro" da un giornale russo in risposta a un suo celebre discorso tenutosi nel 1976 in cui attaccò duramente l'Unione Sovietica.

Antonio Lucia, nella sua tesi La Signora di ferro e la crisi dell'Europa, analizza l'evoluzione politica e sociale del continente europeo a partire dal fine della Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri, soffermandosi sui protagonisti di questo travagliato periodo storico.

Nella lista dei grandi leader politici non poteva certo mancare il nome di Margaret Thatcher, leader del Partito Conservatore nonché Primo Ministro inglese per tre legislature, dal 1979 al 1990.

La lettura dell'elaborato di Antonio permette di comprendere l'origine dell'euroscetticismo che da sempre caratterizza la Gran Bretagna, a partire dall'astensionismo di Churchill in materia di unità e cooperazione europea alla politica economica di Tony Blair, il quale decise di non adottare l'Euro come moneta unica nel 1997.

La sfiducia degli inglesi nei confronti della cooperazione europea è stata confermata anche dall'attuale Premier David Cameron in seguito al veto sulla riforma dei trattati europei che potrebbe portare all'approvazione della Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziare che, se approvata, colpirebbe duramente il centro nevralgico della finanza europea, la City di Londra.