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La tesi del giorno

Hamas e il futuro della Palestina

Hamas e il futuro della PalestinaHamas e Al Fatah hanno fatto pace, almeno per un po'. I due partiti hanno deciso che il presidente Abu Mazen dirigerà un governo di unità nazionale, formato da indipendenti e tecnici, incaricato di controllare lo svolgimento delle prossime elezioni palestinesi.

Hamas è nato nel 1987 "per contrastare con la forza armata lo Stato di Israele, che ha sempre interpretato il ruolo di nemico per eccellenza", scrive Alberto Gasparetto nella sua tesi "Hamas. Ideologia, politica, logica d'azione di un movimento islamista palestinese".

Hamas, prosegue il nostro autore, "incarna al tempo stesso due anime: quella islamista – tipica di un movimento che vede nell’islam un’ideologia politica – e quella nazionalista: per tale motivo questo movimento viene definito islamonazionalista, cioè eleva il primo fattore (l’islam) a causa di mobilitazione nazionale”.

Ci sono autori che, con un singolare ed innovativo approccio, hanno parlato di "nazionalizzazione dell’islamismo" proprio con riferimento al caso palestinese, sostenendo che "i partiti islamisti (Jihad e Hamas) non criticano mai Arafat a proposito dell’islam, ma per i suoi compromessi con Israele. Hamas ha dovuto far fronte a periodi di forte impopolarità – di solito in coincidenza con il raggiungimento di un accordo pacifico tra l’OLP e Israele – ma ha sempre saputo rialzare la testa, ritrovando i favori della popolazione, in concomitanza con l’attuazione di attentati".

E' sopravvissuto negli ultimi anni all’ennesimo tentativo di repressione e di soppressione fisica dei suoi dirigenti e, approfittando del più acuto declino della storia dell’OLP, comportato anche dalla morte di Arafat, ha vinto sorprendentemente le elezioni del gennaio 2006, battendo ogni pronostico.

La domanda che ora più di tutte necessita di una risposta è: "Saprà Hamas assumersi la responsabilità di gestire una posizione di governo, proseguendo nel sentiero già tracciato dall’OLP oppure si lascerà divorare dall’ideologia fondamentalista che da sempre ha caratterizzato il movimento?".

La questione più problematica che deve affrontare è l’"ambiguità tra la pesante eredità che le deriva dall’essere (stato) movimento terrorista e la legittimazione popolare che le ha permesso di conquistare il potere in seno all’Associazione Nazionale Palestinese".

Visita la tesi:

Hamas. Ideologia, politica, logica d'azione di un movimento islamista palestinese