La tesi del giorno
La formula segreta della Coca Cola
La Coca-Cola, una delle bevande più famose del mondo, cambierà colore. La formula segreta 7x annovererebbe infatti tra i famosi sette ingredienti anche il composto 4-methylimidazole, contenuto nel colorante utilizzato dalla società.
L'anno scorso lo Stato della California ha aggiunto il composto 4-methylimidazole alla lista di sostanze che rischiano di provocare il cancro, obbligando, in teoria, le società che producono bevande contenenti tale composto, ad aggiungere alle confezioni un'etichetta che segnala le sostanze potenzialmente pericolose presenti nella bevanda.
La Coca-Cola Company, e con lei la sua rivale Pepsi, ha però preferito cambiare gli ingredienti del colorante caramello del famoso soft-drink in modo da ridurre la presenza del composto chimico 4-methylimidazole.
La società ha puntualizzato che la decisione di cambiare la formula non equivale ad un'ammissione di "colpevolezza". Infatti, la quantità di 4-methylimidazole rilevata nella Coca-Cola è minima e, come precisato dalla American Beverage Association, non esiste alcuna dimostrazione scientifica sulla pericolosità del composto 4-methylimidazole.
Vista l'attenzione che sempre più consumatori ripongono nella scelta dei prodotti da acquistare, cercando di selezionare cibi con ingredienti sempre più sani, la decisione di Coca-Cola Company di non rivelare la composizione della bevanda potrebbe non essere quella più giusta.
D'altra parte non è la prima volta che, nei suoi 126 anni di storia, la Coca-Cola cambia formula.
Il dott. Federico Di Biasio nella sua tesi Le strategia di sviluppo della Coca Cola Company, ci spiega che, negli anni '80, per contrastare il forte successo della Pepsi, Coca-Cola decise di cambiare la sua formula, rendendo la bevanda sostanzialmente più dolce.
"La New Coke fece la sua comparsa nel 1985 accompagnata da una campagna pubblicitaria su larga scala e rappresentò l'unico cambio della formula della Coca Cola in quasi 100 anni; quella che, come evidenziano alcuni autori, era ritenuta da tutti una mossa necessaria al mantenimento del successo aziendale e che fu definita dal presidente la mossa più sicura che la società avesse mai fatto si rivelò un completo fallimento: le vendite della nuova formula furono ridottissime e l'azienda ricevette migliaia di telefonate al giorno di persone insoddisfatte del nuovo gusto. Pochi mesi dopo la Coca Cola reintrodusse la vecchia formula (chiamandola Coke Classic) e nel giro di pochi anni ritirò la New Coke dal mercato."
"A causa del suo larghissimo successo, si è sempre parlato molto di quale fosse la formula della Coca Cola; allo stesso tempo sono state fatte molte ipotesi, spesso fantasiose, sulla sua composizione. Ciò che sappiamo oggi è che la prima bevanda creata da John Pemberton nel 1886, il French Wine Coca, era molto diversa da quella venduta oggi in tutto il mondo: molto probabilmente la prima versione della bevanda conteneva estratti di cocaina, la quale era stata purificata da un chimico europeo nel 1860. La bevanda nasce quindi come medicinale contro il mal di testa e tonico rinvigorente, una delle molte alternative fatte in casa per creare qualcosa di nuovo in sostituzione delle bevande alcoliche, all'epoca proibite negli Stati Uniti e che allo stesso tempo potesse avere delle proprietà terapeutiche. L'anno successivo invece vide l'ingresso nella formula dell'acqua gassata. Pare che per errore lo sciroppo fu mischiato con acqua gassata invece che liscia da uno dei commessi della farmacia Jacob e che gli avventori fossero rimasti molto soddisfatti dal gusto della bevanda. Accortosi del potenziale commerciale, Pemberton modificò la formula aggiungendo il caramello ed estratti di arancio e altri oli naturali per migliorare ancora il sapore, rendendolo più dolce e intenso.
Da questo momento la formula della Coca Cola diventò un segreto custodito gelosamente dal suo inventore prima e dalla Coca Cola Company poi. Nei primi anni di vita della compagnia, dalla ricetta furono tolti gli estratti di cocaina, per evitare problemi di tipo legale (la cocaina infatti cominciava ad essere vista per quello che era, ovvero non un semplice stimolante ma una droga vera e propria), anche se in merito vi è una disputa mai risolta: secondo fonti interne alla Coca Cola la cocaina ha smesso di fare parte della bevanda nel 1904 anno in cui l'azienda ha cominciato ad usare foglie di coca depurate dall'alcaloide cocaina, mentre i detrattori dell'azienda sostengono che questi hanno continuato a far parte della bevanda almeno fino al 1919, anno in cui la Compagnia fu venduta ad un gruppo di investitori, e che fu proprio grazie a questo che la diffusione della bibita fu così rapida in tutti gli stati.
[...] Alla Coca Cola base si sono poi aggiunte nel tempo e specialmente negli ultimi anni, molte altre varianti, senza contare gli altri numerosissimi prodotti che la Coca Cola Company produce e commercializza che non sono a base di Cola (su tutti la Fanta, la Sprite, e i succhi prodotti dalla sua controllata Minute Maid). Non sempre le varianti sono state un successo commerciale ma molte sono state funzionali al mantenimento di una posizione competitiva di vantaggio rispetto alla Pepsi Company; lo storico rivale della Coca Cola infatti ha sempre cercato, anche tramite l'innovazione di prodotto, di ridurre il gap che la separa dalla Coca Cola. Imponendo all'azienda di estendere la propria gamma di prodotto allo scopo di occupare le nicchie di mercato che nel tempo si sono create all'interno del settore dei soft drink."