La tesi del giorno
Cristiani in Terra Santa
Oggi le famiglie arabo-cristiane dei Territori palestinesi sono circa 15 mila, per un totale di 50 mila fedeli. Si tratta di famiglie che stanno vivendo, in questi anni, una situazione di crescente difficoltà: molte di loro sognano di emigrare per garantire un futuro migliore ai propri figli.
Come sottolinea
Bernard Sabella, professore di sociologia all'Università di Betlemme e autore di molti saggi sui cristiani arabi "
I problemi che le famiglie cristiane palestinesi devono affrontare, pur essendo collegati tra loro, sono di due ordini diversi. Da una parte c'è l'occupazione israeliana, le cui conseguenze i palestinesi cristiani condividono con la maggioranza musulmana; dall'altra il numero dei cristiani arabi diminuisce costantemente in termini relativi, e questo mette a rischio la sopravvivenza stessa della loro comunità".
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Oggi, ad esempio, nella città vecchia di Gerusalemme le giovani donne cristiane in età da marito sono 109, mentre i giovani cristiani solo 85, poiché tanti sono emigrati all'estero per studiare o lavorare. Questo significa che molte ragazze cristiane sono destinate a rimanere nubili; e che il numero delle famiglie cristiane è destinato a diminuire".
Ciò significa che la comunità cristiana di Terra Santa non sta crescendo, bensì diminuendo progressivamente con un tasso di emigrazione pari all'1% all'anno, dovuto principalmente all'instabilità politica del territorio.
La dott.ssa
Sarah Sciò, autrice della tesi "Gli arabi cristiani in Israele/Palestina: le difficoltà di essere minoranza" esamina la situazione delle comunità cristiane in Medio Oriente, focalizzandosi principalmente sulla
minoranza cristiana a Gerusalemme.
Dalla ricerca etnografica condotta da Sarah emerge il rifiuto della comunità a considerasi una minoranza etnica: "
Il problema di accettarsi come minoranza, non è facile, non tutti sono d'accordo ad ammetterlo, soprattutto quando si sa che fino a pochi decenni fa i cristiani erano molto di più e in alcuni casi, come a Nazareth, erano la maggioranza.
"… fino a poco tempo fa qui a Nazareth c'erano più cristiani che musulmani, oggi invece i numeri si sono invertiti abbiamo circa il 31% cristiani e il 68% di musulmani." (Dott. Issaq)
Il problema degli arabi cristiani è che sono una minoranza che vorrebbe più diritti politici, ma al tempo stesso non accetta di essere considerato minoranza, in un territorio un tempo a maggioranza cristiana, fatto che oggi crea profondi conflitti territoriali e identitari."
L'esperienza di Sarah in Israele costituisce un approfondimento sugli usi e costumi della comunità arabo-cristiana dal punto di vista antropologico, a partire dall'analisi dei legami parentali, dei conflitti sociali e di alcuni riti di passaggio come il matrimonio così come i valori fondamentali di una società.
Fonte dell'immagine: www.asianews.it
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Gli arabi cristiani in Israele/Palestina: le difficoltà di essere minoranza

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