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La tesi del giorno

Falck: un pezzo di storia della siderurgia italiana

Falck: un pezzo di storia della siderurgia italianaL'industria siderurgica ha sempre avuto un ruolo importante nell'economia italiana. Tra i nomi storici della siderurgia italiana, oltre all'ILVA, troviamo la Falck.
"Il nome dei Falck è indissolubilmente legato alle Acciaierie e Ferriere Lombarde [...], la società creata da Giorgio Enrico Falck I."
Nella sua tesi Quando l'acciaio è un affare di famiglia. Storia dei Falck il dott. Alessandro Esposito racconta la storia della famiglia Falck e della società da essa guidata per cento anni.
"Il permanere della famiglia alla guida della società è stato il vero punto di forza delle Acciaierie guidate dai Falck. Tale circostanza ha permesso di evitare pericolose sbandate speculative che tanti guai recarono ad altre imprese, unita alla costante e decisa fiducia riposta dagli alleati nelle doti imprenditoriali dei discendenti di Giorgio Enrico Falck I."

La più importante unità produttiva della Falck si trovava a Sesto San Giovanni: "zona del milanese quasi del tutto priva di storia industriale, ma abbondante di quelle risorse che Falck riteneva fondamentali per il buono sviluppo della società: mezzi di comunicazione, vicinanza ad un grande mercato di sbocco per i prodotti, abbondanza di manodopera qualificata."
L'impianto di Sesto San Giovanni è stato chiuso dopo la crisi del settore siderurgico degli anni '80: "la crisi che colpì il settore dell'acciaio a livello mondiale non risparmiò la Falck."
"L'ILVA, a partire dagli ultimi mesi del 1989, cercò di stringere accordi con la Falck, tentando anche di forzare la mano con l'intenzione di entrare nel capitale societario tramite l'acquisto del pacchetto in possesso di Marcegaglia, manovra che generò motivi di attrito con la famiglia Falck. [...] L'offerta dell'ILVA, che prevedeva forniture di materiali, cessioni di aziende, scambi e forme di razionalizzazione produttive, convinse l'azienda lombarda a firmare il 6 luglio del 1990 un patto con una durata di 15 anni."
Nonostante l'accordo con l'ILVA "il capitolo siderurgia negli impianti storici di Sesto si chiuse nei primi mesi del 1996."
"Chiusi gli impianti di Sesto San Giovanni, la società guidata dalla famiglia Falck continuò nell'opera di riconversione puntando decisamente sul settore energetico e sull'immobiliare. [...] Non può essere tralasciato il settore che ha dato vita ad una delle più solide tradizioni industriali del nostro paese, vale a dire l'acciaio. Oggi, come già detto in precedenza, l'impegno della Falck è rivolto solo alla commercializzazione e alla lavorazione dell'acciaio, senza più la produzione diretta. [...] La Falck del Duemila, quindi, conserva ancora una certa tradizione nella sua attività. Durante tutto il XX secolo questa società, anche se si può parlare direttamente dei componenti della famiglia, ha intrecciato le proprie vicende e i propri sforzi con quelli dell'intero settore siderurgico italiano, a volte anticipando gli eventi e altre arroccandosi a difesa delle posizioni raggiunte."

Fonte dell'immagine: http://www.nol-teceurope.com

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Quando l'acciaio è un affare di famiglia. Storia dei Falck