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La tesi del giorno

La pubblicità aliena

La pubblicità aliena"Un ufo a Parigi". Parola del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che condivide su Twitter l'incredibile avvistamento nei cieli della capitale francese.

Solo nel gennaio 2012, le segnalazioni UFO a livello mondiale sono state 233. Il Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.) riporta sul proprio sito il report completo dei tanti casi ufo che vengono segnalati da tutta Italia e nel resto del mondo. In questo modo gli ufologi “mediterranei” hanno fatto fronte alla mole decisamente cospicua delle segnalazioni che vengono sottoposti  di continuo al suo esame.  Sono stati così catalogati centinaia di casi, alcuni supportati da immagini, taluni costituiti esclusivamente da testimonianze.

L'attenzione dei mass media per il fenomeno e le numerosi pubblicazioni di libri, riviste e pellicole di science fiction hanno portato in auge i mitici extraterrestri dalle fisionomie più mostruose, rendendoli i protagonisti principali non solo della filmografia fantascientifica, bensì in particolar modo delle campagne pubblicitarie Made in USA.

Come spiega la dott.ssa Maria Rita Lomuto nell'introduzione della sua tesi "Marziani, mostri e alieni: la SF nella pubblicità americana", " …Molte aziende hanno utilizzato il concetto di alieni e UFO per promuovere i loro prodotti in un momento in cui in cui la curiosità per l’argomento era alle stelle e le informazioni relative all’argomento erano molto diffuse e “alla moda”, contribuendo a influenzare a loro volta l’opinione pubblica in un circolo vizioso senza fine. Il successo di queste campagne è dovuto all’uso del fattore culturale e intertestuale americano; i riferimenti letterari e intertestuali fantascientifici sono infiniti, riguardo l’argomento."

Si può affermare, comunque, che l’esplosione televisiva a livello globale per quanto riguarda l’uso dell’alieno nelle campagne pubblicitarie è iniziato ufficialmente lo scorso ventennio con il simpatico alieno e il suo "ciri-biri-bì" della Kodak: come dimenticare quel personaggio (impersonato da Davide Marotta) che pubblicizzava le fotocamere Kodak negli spot-tormentoni che spopolarono negli anni '90?

L'origine del fenomeno è da ricercare, pertanto, non solo nella nascita della letteratura di fantascienza, ma soprattutto al ruolo primario svolto dagli Stati Uniti nella corsa allo spazio durante la Guerra Fredda. Inoltre, nel secondo dopoguerra gli Stati Uniti, in seguito anche allo sviluppo dell’energia atomica, subirono il fascino della fantascienza: "il terrore atomico oltre la paura del cosmo sono i temi che più colpiscono l’immaginario americano, visti i precedenti letterari e culturali fantascientifici. È normale dunque che cinema, televisione e pubblicità puntino, in un circolo intertestuale, al tema dello spazio e degli alieni per attirare l’attenzione del pubblico e dei consumatori sui loro prodotti."

Come per molti prodotti di provenienza americana, anche la pubblicità italiana è stata influenzata dall'"invasione aliena": diversi spot in onda sui canali televisivi del Belpaese presentano fantasiose creature extraterrestri per pubblicizzare beni appartenenti a qualsiasi settore merceologico, dimostrando che tale moda è ben lungi dall'essere superata.

Fonte dell'immagine: http://lanonaporta.blogspot.it/2012/05/principali-razze-aliene-i-grigi.html

Visita la tesi:

Marziani, mostri e alieni: la SF nella pubblicità americana