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La tesi del giorno

Auguri all'SMS

Auguri all'SMSSono passati ben vent'anni dall'invio del primo SMS della storia: era il 3 dicembre 1992, quando Neil Papworth, stagista presso la Sema Group Telecoms, scrisse "Merry Christmas" al proprio responsabile aziendale.

Inizialmente il sistema sms fu utilizzato come metodo di comunicazione interno tra i dipendenti, ma ben presto fu diffuso a tutti gli utenti, generando un trend tecnologico epocale e una fonte di ingenti profitti per le compagnie telefoniche.

Oltre a comunicare brevi messaggi a un costo decisamente contenuto, la rivoluzione apportata dal Short Message Service riguarda la possibilità di rendere la comunicazione asincrona, cioè di leggere il messaggio in un qualsiasi momento successivo alla ricezione.

Usufruire di tale mezzo di comunicazione non significa esclusivamente inviare contenuti personali ma può assumere una valenza sociale: tra i servizi erogati dalla tecnologia, l'sms solidale è l'ultima frontiera del fund raising, in grado di effettuare una donazione all'associazione di preferenza digitando un semplice messaggio di testo dal costo di uno o due euro.

E' il principio base del Marketing sociale, definito come "l'insieme delle iniziative in ambito sociale, umanitario, ma anche scientifico,culturale ed artistico, che le imprese sviluppano autonomamente ocollaborando con enti, istituzioni, od altre imprese, al fine di migliorare la qualità della vita della collettività nel contesto in cui esse sono inserite ed operano.".

La dott.ssa Loredana Santarsiere, autrice della tesi "Comunicare la solidarietà attraverso la tecnologia: Vodafone e l'sms solidale", esamina i diversi strumenti del marketing sociale, approfondendo il Cause Related Marketing e l'evoluzione del consumatore, definito per la prima volta responsabile.

Ma chi è e come acquista il consumatore responsabile? "Dai dati statistici e dalle indagini fatte sull’analisi del profilo del consumatore responsabile emergono alcune caratteristiche salienti, che potrebbero delineare un individuo che intende caratterizzare il suo consumo in senso responsabile o solidale, ovviamente in gradi ed in momenti temporali diversi. Secondo i risultati emersi da rilevazioni effettuate nel 2003 e nel 2004, il profilo del consumatore responsabile presenta alcune caratteristiche prevalenti (età giovane, principalmente sesso femminile e settentrionale, elevata professionalità e scolarizzazione). Progressivamente però la classificazione in categorie socio-demografiche ben precise si è attenuata a favore di una diffusione sempre più omogenea e trasversale di tale atteggiamento nella popolazione italiana. Analizzando più nel dettaglio l’atteggiamento degli intervistati nei confronti del comportamento responsabile, emergono dall’indagine tre gruppi di cittadini che presentano profili e comportamenti ben differenziati, tanto da poter essere definiti “sostenitori” (36,3%), “pragmatici” (42,7%), ed ”indifferenti” (21%)."

Tra questi, i "sostenitori" sono i più assidui consumatori responsabili, che si attivano in prima persona per stimolare le imprese ad adottare concretamente i principi della responsabilità sociale d’impresa, senza pretendere questo impegno solo dai governi e dalle istituzioni. Questo gruppo sceglie più frequentemente i prodotti che devolvono parte del prezzo a cause sociali, pertanto aderiscono con entusiasmo alle iniziative di volontariato e di raccolta fondi a favore della ricerca medica, il sostegno alle popolazioni colpite da emergenze e calamità, la lotta alla fame e alla povertà nel mondo ed il sostegno economico all’infanzia disagiata tramite le adozioni a distanza.

Il processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione è uno dei molteplici esempi nel quale la tecnologia è impegnata per soddisfare le esigenze della società e potenziare i servizi per cittadino: il Mobile Marketing, dunque, ha aperto la strada ad una nuova modalità di partecipazione dei cittadini a iniziative di beneficenza, ma soprattutto ha avvicinato un nuovo pubblico al mondo della donazione: i giovani.

Il caso Vodafone e l’sms solidale, analizzato nel dettaglio da Loredana, dimostra il valore della Responsabilità Sociale d’impresa per rispondere alle trasformazioni della società, anche da un punto di vista comunicativo, grazie anche al comportamento imitativo da parte dei concorrenti.

Fonte dell'immagine: http://www.settimocell.it

Visita la tesi:

Comunicare la solidarietà attraverso la tecnologia: Vodafone e l'sms solidale.
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