La tesi del giorno
La Fandango e il successo internazionale di Muccino
Nel corso del tempo, ogni cinematografia ha definito un proprio “modo di produzione”, stabilendo i legami che intercorrono tra struttura testuale e potere economico-sociale. Pertanto, il “modo di produzione” è un concetto che sta tra l’economia politica del cinema e l’analisi testuale dei film, tra le strategie produttive e quelle narrative.
Ce lo spiega bene
Fabiana Di Verniere nella sua tesi "
Lontano da Hollywood: il caso Fandango. Un modo di produzione del cinema italiano". L’esistenza di un “modo di produzione FANDANGO” è stata dimostrata attraverso l’analisi dei discorsi produttivi e narrativi, presenti – sotto un unico brand – nella cinematografia, nell’editoria e nella musica di questa giovane casa, fondata da
Domenico Procacci nel 1990.
"Lo «Studio system» rappresenta il paradigma col quale le compagnie cinematografiche di successo del passato si sono confrontate. Nel nostro paese, soltanto due case sono riuscite ad avvicinare il modello hollywoodiano, esportando nel mondo opere cinematografiche di alto livello: la
TITANUS di Napoli e la
COMPAGNIA ITALIANA CINEMATOGRAFICA LUX di Torino. Le nostre Majors sono state le sole che abbiano saputo riproporre quel sistema integrato di “
produzione-distribuzione-esercizio” che ha reso grande il cinema statunitense".
Agli inizi degli anni Ottanta, il “cinema regionale” toscano, napoletano e romano riportano in auge la “commedia all’italiana”; tuttavia, "non ci sono mezzi sufficienti a contrastare l’invadenza delle pellicole statunitensi. Inoltre, una serie di concentrazioni finanziarie e societarie aprono le porte dell’industria cinematografica a colossi della comunicazione, rafforzando l’integrazione tra “cinema-televisionepubblicità”.
Nel variopinto e magmatico settore cinematografico italiano, malgrado la leadership di Cecchi Gori, MEDUSA e delle Majors americane, ci sono tante piccole società che hanno saputo ritagliarsi un proprio significativo spazio". Alla ricerca della qualità – nel cinema “d’autore” come in quello d’intrattenimento – la
FANDANGO (ex-VERTIGO) rappresenta una delle realtà più interessanti dagli anni Novanta ad oggi.
All’inizio del 2001, "
L’ultimo bacio" di
Gabriele Muccino è stato il primo titolo pubblicato. "Nessuno si aspettava che il film potesse incassare così tanto. Questo successo, attraverso i ritorni della SIAE, ha garantito alla Casa la copertura totale delle spese realizzate, assicurando anche un piccolo margine di utile".
Poi arrivano le esperienze "Radiofandango", "Politecnico Fandango" e le edizioni Fandango. Un mondo che gira attorno al grande talento di Procacci & Co. e che ha fatto grande il cinema italiano degli ultimi anni.
(fonte immagine: roma.corriere.it)
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Lontano da Hollywood: il caso Fandango. Un modo di produzione del cinema italiano.

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