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La tesi del giorno

Agropirateria e frodi alimentari

Agropirateria e frodi alimentariNestlè nel mirino: la scoperta di tracce di DNA di carne di cavallo pari a poco più dell'1% nei ravioli e tortellini Buitoni prodotti dalla multinazionale svizzera ha creato allarme tra i consumatori in merito alla sicurezza degli alimenti presenti nel mercato europeo.

Nonostante il ritiro dagli scaffali della merce incriminata, lo scandalo ha spinto l'Unione Europea a intervenire e approvare ulteriori test sulla carne surgelata spacciata per manzo.

Ma quali sono i controlli effettuati finora da parti delle autorità che si occupano di verificare la sicurezza alimentare della merce in vendita? E i consumatori sono davvero tutelati dalle frodi alimentari?

La dott.ssa Francesca D'Onofrio, nella sua tesi "Dalla salute a tavola alla pirateria alimentare: indagine sulle conoscenze legislative e sanitarie degli OSA" risponde a questi e molti altri quesiti.

Partendo dall'enumerazione dei pericoli che affliggono la nostra alimentazione, Francesca delinea il concetto di rischio alimentare, definito come la "probabilità che si verifichi un evento avverso, pericoloso o dannoso tenendo conto del suo potenziale impatto nel momento in cui accade".

"L’analisi del rischio, nelle sue tre componenti, rappresenta il fondamento su cui si basa la politica di sicurezza degli alimenti e, agendo attraverso interventi mirati, efficaci e proporzionati finalizzati alla tutela della salute pubblica, consente di descrivere qualitativamente e quantitativamente la probabilità e l’impatto potenziale di alcuni rischi ( valutazione del rischio), di formulare decisioni o proporre alternative/opzioni di controllo degli stessi ( gestione del rischio) e di comunicare a tutti i soggetti interessati, consumatori compresi, i risultati della valutazione del rischio e le decisioni che si suggerisce di prendere ( comunicazione del rischio)".

Oltre alle norme vigenti per la certificazione del Sistema Qualità nel settore agro-alimentare, l'elaborato rintraccia le politiche attuate per garantire un alto livello di sicurezza alimentare e le autorità coinvolte. Inoltre, sono elencate le principali tipologie di frodi, tra le quali la contraffazione è indubbiamente il reato più grave e più comune, che "consiste nel formare ex novo un alimento con l'apparenza della genuinità in quanto prodotto con sostanze diverse, per qualità o quantità, da quelle che normalmente concorrono a formarlo.
Su questo filone è nata da qualche anno l’agro-pirateria, cioè la vendita di prodotti alimentari basata sulla pura contraffazione di un prodotto alimentare, per poterlo vendere più facilmente, ad esempio mettendo falsi marchi IGP, DOC ecc. Esistono, infatti, molti Paesi che scelgono questa via illegale sfruttando il marchio “made in Italy” come la Cina e l’America. Tra i casi più famosi di copiature e scorrettezze vi è quello del finto Parmigiano Reggiano, dell’aceto balsamico di Modena, e il sempre presente olio d’oliva.
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Per combattere tali truffe la formazione degli operatori alimentari rappresenta una garanzia fondamentale per soddisfare le richieste di salubrità degli alimenti da parte dei consumatori ormai sfiduciati.

Come sottolinea l'autrice, "...un aumento delle conoscenze negli alimentaristi e lo sviluppo di un cultura della salute rappresentano senza dubbio una difesa efficace verso contaminazioni intenzionali e non. Qualunque impresa alimentare rappresenta un importante punto di riferimento territoriale dove condurre formazione del personale alimentarista. E’ necessario che oltre al livello informativo (testi, manuali, opuscoli o lezioni tradizionali) ci sia un rapporto più interattivo tra il formatore e il destinatario, cioè mediante l’aggiunta di esercitazioni pratiche, discussioni/aggiornamenti e verifiche periodiche; questo consente di associare il livello conoscitivo- teorico a quello pratico- operativo. Quindi è vitale sapere non solo cosa fare ma perché farlo, avendo come obiettivo la Salute del consumatore. "

Fonte dell'immagine: http://www.albanesi.it/dietaitaliana/BLU/Articoli/75rischio.htm

Visita la tesi:

Dalla Salute a Tavola alla Pirateria Alimentare: Indagine sulle conoscenze Legislative e Sanitarie degli OSA.