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La tesi del giorno

Le donne della Costituente

Le donne della CostituenteGli anni del Dopoguerra furono interessati da straordinari cambiamenti socio-politici: chi doveva governare dopo la Liberazione? Come andava redatta la Costituzione e da chi? Come risolvere i numerosi problemi pratici?

Fu allora che si decise di fare un referendum per decidere la forma di governo tra repubblica e monarchia (repubblica 54,3% - monarchia 46,7%), per la prima volta a suffragio universale anche femminile: nello stesso giorno (il famoso 2 giugno 1946) si votò per l’Assemblea Costituente, che avrebbe appunto dovuto redigere la Costituzione.

La nostra autrice Maria Maddalena Belloli ha dedicato un'interessante tesi, "Le donne della Costituente", proprio a quell'importantissimo momento storico.

La prima riunione della Costituente avvenne alla fine del giugno 1946 e i lavori durarono fino a novembre del 1947. La tesi si concentra proprio sulle figure delle 21 Costituenti che diedero vita alla nostra Carta Costituzionale.

Tra queste, c'era anche Teresa Mattei, la più giovane e l'ultima ad andarsene, a 92 anni, il 13 marzo 2013. Fu lei, tra le altre cose, a scegliere la mimosa come simbolo della Festa della donna.

Pensiero libero, donna indipendente. "La cosa più importante della nostra vita - disse una volta - è scegliere da che parte stare". Nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni fasciste in difesa della razza. Nel 1955 fu cacciata dal PCI perchè contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana.

Come riporta la nostra autrice, la Mattei durante la Costituente, a proposito della trasformazione del ruolo femminile che doveva avvenire in Italia, disse: "Non a caso rientrano nei sette articoli di queste disposizioni generali il nuovo volto di democrazia, lavoro, dignità della persona umana, di progresso sociale. Nasce ed è finalmente riconosciuta nella sua dignità, nella conquista della pienezza dei suoi diritti, questa figura di donna italiana finalmente cittadina della Repubblica".

E aggiunse: "Vorrei osservare, onorevoli colleghi, che nessun regime per principio, nei tempi moderni, almeno, osa pronunziarsi contro i diritti femminili in termini costituzionali”.

(immagine: La partigiana e ultima delle costituenti Teresa Mattei. Fonte: notizie.it)

Visita la tesi:

Le donne della Costituente