La tesi del giorno
Sanità elettronica: quali vantaggi?
La rivoluzione digitale nel mondo della sanità è un fenomeno recente in Italia ma in rapida evoluzione: lo conferma il Premio Innovazione ICT in Sanità 2013, assegnato alle quattro strutture selezionate da una giuria di esperti del Politecnico di Milano fra 85 progetti nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) tra cui l’ospedale di Vimercate (MB), il Sant’Anna di Ferrara, il Meyer di Firenze e infine l’Istituto dei Tumori di Milano.
Lo spiega nel dettaglio il dott. Giorgio Bertin nella sua tesi "Le ICT per una nuova Sanità: la Cartella Clinica Elettronica e il Fascicolo Sanitario Elettronico": "Le applicazioni allo stato dell’arte (come la Cartella Clinica Elettronica) consentono, ad esempio, di controllare l’avanzamento dei processi di cura di ogni paziente e soprattutto di assistere il personale medico, riducendo il sovraccarico cognitivo e migliorando la base di conoscenza su cui prendere delle decisioni. Le nuove applicazioni di ICT inoltre, garantendo l’automatica archiviazione dei dati, riducono la percentuale di errori clinici, metà dei quali è causata dall’illeggibilità degli ordini scritti a mano e da errori di calcolo e trascrizione dei medici, che hanno inoltre informazioni insufficienti sui pazienti e sui farmaci. Grazie alle nuove tecnologie di automazione il sistema sanitario può evitare l’accadimento di tali fattori, sfruttando al meglio le risorse, segnalando incoerenze e fornendo agli operatori un supporto decisionale basato sull’evidenza e sulla centralità del paziente. Ne sono un esempio le infrastrutture di Cartella Clinica Elettronica e di Fascicolo Sanitario Elettronico che permettono ai professionisti, operanti in una stessa struttura o in strutture diverse, di gestire i dati relativi ai pazienti migliorando così l’attività di cura." L’obiettivo attuale delle Istituzioni allora è rendere l’e-health una prassi degli operatori sanitari, dei pazienti e dei cittadini, realizzabile, tuttavia, solo attraverso contestualizzazioni che sappiano integrare le azioni locali con le politiche nazionali e comunitarie. Ovviamente l'investimento per potenziare l’infrastruttura del sistema informatico è cospicuo, ma il risparmio in termini di tempo e la dematerializzazione del processo del ricovero significa ottenere una maggiore efficacia nell’utilizzo delle risorse nonché la gestione del paziente in sicurezza. L'analisi dell'autore del sistema informativo dell'Azienda Ospedaliera di Padova evidenzia l'emergere di una nuova filosofia definita "paziente-centrica", ossia in grado di fornire, nel tempo e da ogni postazione collegata al sistema, l’insieme dei documenti che racchiudono tutta la "storia" aggiornata di ogni assistito che è transitato attraverso le strutture sanitarie dell’ASL. Un dossier sempre aggiornato che, se utilizzato in modo corretto, può contribuire all'ottimizzazione del processo di cura della persona assistita. Fonte dell'immagine: http://www.italiaoggi.it/news/