La tesi del giorno
Sì allo spray alla cannabis
E' disponibile ora anche in Italia il farmaco a base di cannabis in soluzione spray per combattere la spasticità causata dalla sclerosi multipla.
Il Sativex, nome del medicinale, dovrà essere prescritto da un neurologo e somministrato ai pazienti affetti da sclerosi multipla iscritti nel Registro nazionale. Tra i principi attivi delle cannabis, denominati
cannabinoidi il più attivo è il tetraidrocannabinolo (Thc) e il cannabidiolo (Cbd), entrambi contenuti nel nuovo farmaco in formato spray che, a differenza della marijuana, non ha effetti collaterali e non crea dipendenza.
In altri termini lo spray non ha nulla a che vedere con la nota "erba", derivata dalle infiorescenze femminili essiccate, di conseguenza non può essere additata come droga ma come rimedio farmacologico in grado di curare diverse patologie.
Un approfondimento sul tema dell'uso a scopo terapeutico della
Cannabis Sativa. L. lo possiamo trovare nella
tesi di Margherita Andreina Magazzini, che espone le problematiche inerenti all'uso e l'abuso delle droghe in particolare dei derivati della Cannabis sativa L.
Nel suo elaborato, Margherita evidenzia le proprietà farmacologiche dei derivati della pianta di cannabis, in particolare di alcuni cannabinoidi diversi dal ∆-9-THC con azione a livello esclusivamente periferico: "
Tali sostanze potrebbero essere utilizzate per: la fase AIDS dell'infezione da HIV durante la quale i soggetti che ne sono affetti, sembrano giovarsi dell'aumento dell'appetito e della riduzione della cachessia, una delle principali cause di morte in questo stadio della malattia; il dolore funzionale e l'infiammazione; la nausea ed il vomito da chemioterapia in pazienti affetti da cancro; l'emicrania; il glaucoma e infine la sclerosi multipla."
Il potere analgesico della Cannabis, aggiunge l'autrice, "
é da correlare probabilmente con l'altro sintomo ben conosciuto indotto dalla droga: "il prolungamento del tempo". E sembrerebbe, quindi, in prima istanza, che l'attività analgesica sia da attribuirsi allo stesso principio attivo, quello responsabile degli effetti psicotropi della droga."
L'introduzione nel mercato italiano di tale prodotto attiva, nuovamente, il dibattito in merito alla legalizzazione dei derivati della Cannabis sativa L., finora approvata solo per uso medico.
A questo proposito, la dott.essa Magazzini offre un'attenta riflessione in merito: "
Data la diffusione del consumo in particolare delle droghe ritenute nell'opinione comune "leggere", è nato un dibattito, tuttora in corso, sulla loro possibile legalizzazione, in cui sono presenti tre posizioni ben distinte: favorevole, contraria e neutrale.
A fronte delle rivendicazioni di autonomia del singolo sulla propria vita e sulla liceità di consumare droghe leggere per loro presunta scarsa innocuità ritenuta tale soprattutto per gli adulti, la problematicità del rischio sanitario e sociale per i giovani, impone prudenza e una riflessione attenta sulle conseguenze che ne potrebbero derivare."
La politica tollerante della riduzione del danno in merito all'uso della Cannabis ed oppiacei in atto nei Paesi Bassi a partire dagli anni '70 si è rivelata finora soddisfacente.
L' esempio olandese ha stimolato in tutto il mondo riflessioni e iniziative di riforma delle leggi sulla droga.
Il movimento antiproibizionista ha così avuto modo di dimostrare che la riforma delle leggi sulla droga è possibile, e non sulla base di teorie astratte o di esperimenti su piccoli gruppi di persone; ma sulla base di una riforma ufficialmente perseguita da un governo in un paese di 15 milioni di abitanti, per un periodo di oltre quarant'anni.
Contrari o no, bisogna riconoscere che la legalizzazione delle droghe leggere è una forma di compromesso che potrebbe dare risultati migliori rispetto al proibizionismo se associata a un'adeguata politica di sensibilizzazione dei giovani e un inasprimento delle pene per chi ne fa un uso improprio.
Fonte dell'immagine: http://www.marijuanadoctors411.com/medical-marijuana-cannabis-spray.html
Visita la tesi:
Aspetti storici, epidemiologici e clinici della Cannabis sativa L.

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