Skip to content

La tesi del giorno

Le conseguenze della Brexit

Le conseguenze della BrexitA quasi un anno dal voto che ha sancito l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, il partito dei Leavers sembra più forte che mai.

Il risultato del referendum dava infatti un'immagine di una gran Bretagna spaccata in due, con il 52% di voto pro-Leave e il 48% pro-Remain.

Tuttavia, dal risultato del voto, come spiega Yougov, ha fatto emergere un terzo partito, quello dei Re-Leavers, ovvero chi ha votato ma Remain ma pensa che il governo abbia il dovere di portare avanti l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.

Sul tema della Brexit, la Gran Bretagna sembra ora spaccata in tre parti: gli Hard-Leavers, al 45%, ovvero chi ha votato a favore del Leave e vuole che la Gran Bretagna esca dall'UE; i Re-Leavers, al 23%, ovvero chi ha votato a favore del Remain, pensa che la decisione della Gran Bretagna di uscire dall'UE sia sostanzialmente sbagliata ma pensa che il governo della agire coerentemente con il risultato del referendum; gli Hard-Remainers, all 22%, chi ha votato a favore del Remain e pensa che il governo debba ignorare i risultati del referendum.

Per quanto l'emergere del gruppo dei Re-Leavers comporti un risultato interessante per i Conservatori, l'opinione dei Re-Leavers potrebbe cambiare a seconda dei risultati economici e sociali delle negoziazioni tra Gran Bretagna e Unione Europea.

Il dott. Fabio Pilla, nella sua tesi Gli impatti potenziali della Brexit sul Regno Unito analizza le possibili diverse ripercussioni della Brexit, cercando di offrire una visione chiara e completa delle principali tematiche che incideranno sull'economia del Regno Unito in seguito alla separazione dall'Unione Europea.

«Le conseguenze economiche dell'uscita dall'UE dipenderanno da quali politiche il Regno Unito adotterà dopo la Brexit. Un minor commercio, causato da un'integrazione inferiore con i Paesi dell'UE, costerà probabilmente all'economia britannica molto di più di quanto non possa risparmiare da minori contributi al bilancio europeo. Si stima che l'effetto della Brexit sul commercio e sulla quota di partecipazione al bilancio dell'UE, sarebbe equivalente a una diminuzione del reddito pro-capite compresa tra l'1,3% e il 2,6%; includendo gli effetti di lungo periodo sulla produttività, il reddito pro-capite raggiungerebbe una perdita compresa tra il 6,3% e il 9,5%.»

«La Brexit rischia di avere un impatto negativo anche sugli investimenti diretti esteri. Le previsioni indicano una riduzione di circa un quinto degli afflussi di IDE nel Regno Unito nei prossimi anni, con conseguente perdita di produttività ed abbassamento dei redditi.»

«Un'ulteriore perdita di ricchezza potrebbe essere generata da una caduta dell'immigrazione, in particolare di quella europea. Gli immigrati, infatti, contribuiscono a ridurre il deficit e ad incrementare la produttività del Regno Unito. Un'inferiore immigrazione è un altro canale che potrebbe spingere verso il basso il tenore di vita dei britannici.»

Visita la tesi:

Gli impatti potenziali della Brexit sul Regno Unito