Skip to content

Il project financing come strumento di sviluppo del partenariato pubblico privato

Il finanziamento destinato

Il finanziamento destinato, a prima vista, sembrerebbe garantire effetti analoghi all'istituto precedente, cioè la creazione di un patrimonio separato in relazione a un progetto specifico all'interno di una stessa società. In realtà esistono grosse differenze tra i due istituti: “nel primo modello, la costituzione del patrimonio destinato è antecedente e strumentale all'avvio della specifica iniziativa. Nei finanziamenti destinati la formazione del patrimonio destinato è a valle del ciclo di gestione dello specifico affare, perché esso deriva dalla produzione di nuove risorse generate dallo svolgimento dell'affare, cioè, i flussi reddituali”. L'unico elemento di contato tra i due modelli, allora, sembra essere costituito dal vincolo di destinazione previsto per generare le due masse patrimoniali separate all'interno della stessa società, che, per quanto importante, non rende equivalenti i due istituti, caratterizzati da profonde differenze.

Il finanziamento destinato, infatti, opera su elementi dinamici, i proventi derivanti dalla gestione dell'opera, e non su beni precostituiti, come il patrimonio destinato. Questo modello inoltre garantisce l'isolamento dei cash flow, destinando solamente questi ultimi al soddisfacimento dei creditori; di questa segregazione però non beneficeranno tutti i creditori in genere, ma solo coloro i quali hanno erogato il finanziamento, a differenza di quanto avviene per il modello precedente.
Differenze si riscontrano anche in caso di fallimento della società gemmante; nel caso del patrimonio destinato questo comporta la cessazione del progetto, mentre con il finanziamento destinato l'iniziativa può proseguire, generando profitti che possono continuare ad essere destinati al soddisfacimento dei creditori particolari o alla società stessa.
Pertanto, anche al verificarsi dello stato di insolvenza della società, permane il regime di separazione patrimoniale. Il finanziamento destinato garantisce quindi un adeguato isolamento economico del progetto ma dal punto di vista giuridico il patrimonio che genera non è inattaccabile, essendo soggetto a tutte le pretese creditorie che derivino dalle altre obbligazioni contratte dalla società.

Il finanziamento destinato quindi colma una lacuna presente nella disciplina del patrimonio destinato, ma ne crea un'altra; l'unica soluzione per creare un ring fence pari a quello generato da una SPV sarà allora la contemporanea previsione di finanziamento destinato e di un patrimonio destinato sullo stesso affare. Anche in questo caso, però, il progetto non è collocabile fuori bilancio dal promotore, quindi questo modello di segregazione non assicura tutti quei vantaggi che si possono potenzialmente raggiungere tramite la costituzione della società veicolo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il project financing come strumento di sviluppo del partenariato pubblico privato

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Gabriele Porzio
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze delle pubbliche amministrazioni
  Relatore: Diana U. Galetta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 197

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

partenariato pubblico-privato
codice dei contratti
finanza di progetto
project financing
value for money
capacità di autoliquidazione
d.lgs. n. 152 del 11 settembre 2008
leverage
d.p.r. 5 ottobre 2010 n. 207
ring fence
public sector comparator
concessione di costruzione e gestione
security package

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi