Velocimetria con gli ultrasuoni pulsati in un modello di target del reattore ADS

Il circuito idraulico sul quale sono state effettuate le misure di velocità situato nel laboratorio di Impianti Nucleari presso il Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino. Il circuito è stato realizzato per riprodurre in scala 1:1 la geometria della sezione di spallazione del progetto EFIT.
Si inizia dalla descrizione del target, sul quale incentrato lo studio sperimentale un condotto orizzontale in plexiglas le cui dimensioni nominali della sezione interna di passaggio del fluido sono: 180 x 140 x 470 mm, ovvero le stesse del progetto EFIT di riferimento.
Nella parte centrale, che rappresenta la regione bersaglio, è superiormente aperto in modo che l’acqua sia a diretto contatto con l’aria soprastante.
Le pareti laterali sono leggermente pi. alte (di 75 mm) rispetto al livello del pelo libero per impedirne eventuali fuoriuscite in seguito ad oscillazioni di portata.
La struttura del target . collegata ai due condotti laterali attraverso delle flange con fori passanti e la tenuta conseguita con un o-ring posto in una scanalatura dello spessore di 5 mm. Lo spessore delle pareti laterali è di 10 mm, mentre quello delle flange e della piastra di base è di 20 mm perchè soggette a sforzi maggiori, dal momento che il peso dell’acqua non sicuramente trascurabile.
A questo componente centrale sono connessi lateralmente i due condotti di aspirazione e mandata. Il condotto di sinistra simmetricamente uguale a quello di destra ed entrambi nella parte bassa sono collegati per mezzo di flange al resto del circuito. La sezione di passaggio in corrispondenza della zona di transizione del fluido al target è leggermente più grande: 190 x 500 mm perchè deve permettere di alloggiare al suo interno il telaio di supporto dei deflettori di fluido.