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Marghine e turismo culturale: le opportunità dell'area di Badde Salighes

La vita e la carriera di Benjamin Piercy

Benjamin Piercy nacque il 16 marzo del 1827 a Trefeglwys, nella contea di Montgomery, Galles. Suo padre Robert, agrimensore, addetto alle costruzioni stradali ed alle confische, esercitò la sua attività sia nella contea di Montgomery che in quelle di Denbigh e Flint. Fu inoltre socio di Brunel, il celebre costruttore della galleria sotto il Tamigi. Benjamin si laureò in ingegneria civile all’età di vent’anni, ma furono soprattutto gli insegnamenti paterni che lo portarono (insieme al fratello Robert) all’attenzione degli ambienti imprenditoriali, sia gallesi che londinesi. Nel 1847 Benjamin divenne capo-assistente di Charles Mickleburgh, sovrintendente regionale e membro della Commissione Territoriale della contea di Montgomery e fu in questa veste che iniziò ad occuparsi delle ferrovie del Galles. Nel 1851 collaborò con Henry Robertson nell’elaborazione del progetto per la realizzazione del tronco ferroviario Shrewsbury-Chester (città capoluogo dello Shropshire e del Cheshire) e del tratto che collega Oswestry a Newtown. Intraprese dunque la libera professione in qualità d’ingegnere ferroviario e pianificò per la compagnia della Red Valley Railway il progetto per la costruzione della linea Shrewsbury-Minsterley, che non venne però approvato in sede parlamentare a causa della dura opposizione dei partiti politici avversari, che erano in qualche modo legati ad imprenditori che vi si contrapponevano. Nonostante le forti opposizioni Benjamin Piercy riuscì a convincere la commissione parlamentare sull’opportunità di realizzare la linea ferroviaria, proponendo la modifica del tracciato che univa i centri di Shrewsbury e Welshpool tramite una diramazione per Minsterly. Tale successo gli procurò una grande reputazione come consulente tecnico e da quel momento in poi prese parte a quasi tutti i progetti per la costruzione delle ferrovie del Galles e di alcune contee inglesi: la Oswestry-Ellesmere-Whitchurch, la Oswestry- Newtown, la Llanidloes-Newtown, la Newtown-Machynlleth, la litoranea del Galles (lungo la costa occidentale dei Monti Cambrici), la Aberdovey-Barmouth-Pwllheli (nella parte settentrionale della Baia di Cardigan), la ferrovia della vallata del fiume Clwyd tra Ruthin e Rhyl (nella costa meridionale del Mare d’Irlanda) e nella contea di Caernavon (nello Stretto di Manai), la Denbigh-Ruthin-Corwen, la ferrovia centrale del Galles, la Hereford-Hay-Brecon (che attraversava la zona mineraria delle Black Mountain) ed infine la Wrexham-Mold-Connah’s Quay, tra la fascia settentrionale del Galles e la costa meridionale della Baia di Liverpool. Nella realizzazione di tutte queste linee, che si snodavano nelle tipiche “terre basse” gallesi, tra altitudini che arrivavano sino a 800 metri di quota e vallate incassate nel letto dei fiumi, l’ingegnere dovette affrontare delle difficoltà tecniche notevoli e realizzare opere d’ingegneria civile, alcune delle quali rimaste celebri, come la trincea di Tallerdding ed i ponti sugli estuari del Serven, del Mawddach e del Traeth Bychan, oltre ai signorili edifici delle stazioni di Oswestry e Welshpool. L’intensa attività professionale consentì a Benjamin Piercy di avere una salda posizione economica e nel 1855 sposò Sarah Davies, figlia di Thomas Davies, abbiente albergatore di Montgomery. La coppia si stabilì nel centro di Wrexham, nel Nord del Galles, dal quale, data la sua intensa attività lavorativa, l’ingegnere dovrà spesso spostarsi: a Londra, in Francia, in Italia, in Sardegna. Dal matrimonio tra Benjamin e Sarah nacquero nove figli, tre maschi e sei femmine: Robert Charles, Arabella, Florence, Lily, Eva, Henry Egerton, Ethel, Benjamin Herbert, Helena. Benjamin Piercy giunse in Sardegna nel 1865, tre anni dopo aver ricevuto l’incarico di coordinare il gruppo di progettisti per studiare i tracciati della ferrovia sarda, ma si trattò soltanto di una breve visita che gli servì per prendere i contatti con la realtà isolana. L’anno successivo venne infatti incaricato dalla Società Ferroviaria francese Naplèon-Vandèe di progettare la linea che avrebbe dovuto unire il centro di Tours (nella regione della Turenna) con la regione atlantica della Vandea.

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Marghine e turismo culturale: le opportunità dell'area di Badde Salighes

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Informazioni tesi

  Autore: Antonella Corda
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze del turismo
  Relatore: Giovanni Sistu
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

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