La relazione sul governo societario ex. art. 123-bis: focus settore media

L’analisi svolta è risultata particolarmente articolata sia nei risultati, che nelle sue modalità operative.
L’obiettivo posto è quello di evidenziare in quale modo le Emittenti implementano un sistema di gestione dei rischi e di controllo in relazione al processo di informativa finanziaria, e quindi come comunicano tutto ciò all’esterno con lo strumento della relazione sul governo societario.
Essendo il contenuto della Relazione non prestabilito dal dettato normativo, l’analisi condotta è stata difficoltosa in quanto ogni società ha adottato una propria tecnica espositiva.
Da una parte ciò ha il beneficio di facilitare le particolarità e peculiarità di ogni caso, ogni profilo di rischio è diverso dall’altro, e quindi diverse sono di conseguenza le necessità espositive; dall’altra, però, la differenza espositiva comporta il venir meno di una delle ragion d’essere del bilancio stesso, ovvero la comparabilità22 sia temporale che di mercato o spaziale.

Il non vincolare la forma espositiva, tranne che per le indicazioni di principio, equivale a permettere ad una Emittente di esporre il proprio sistema di gestione dei rischi in maniera differente tra un esercizio e l’altro, il tutto perfino volontariamente.
Altro aspetto che troverà più ampia trattazione di seguito è quello più attinente al contenuto della Relazione e più in particolare del paragrafo dedicato alle principali caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria.
Iniziando l’analisi delle tabelle in precedenza esposte, si opera innanzitutto una distinzione in base al livello di dettaglio delle informazioni esposte per quanto riguarda la sezione dedicata alle principali caratteristiche del sistema di gestione dei rischi.
Il campione di società esaminato viene suddiviso in tre gruppi, ad ognuno dei quali è associata una valutazione sul livello di dettaglio delle informazioni fornite.