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Cloud Computing: aspetti legati alla sicurezza e all'economia

Il Cloud Computing è Green

Il progresso esponenziale delle innovazioni tecnologiche dalla rivoluzione industriale fino ad oggi oltre agli innegabili benefici che hanno avuto sulla società e sull'economia, ha comportato come effetto secondario e collaterale, un non trascurabile aumento della concentrazione della quantità di gas serra nell'atmosfera terrestre, in primis la CO2. Il biossido di carbonio ha la caratteristica di intrappolare i raggi solari nella bassa atmosfera, favorendo in tal modo il clima ha permesso la Vita sul nostro pianeta. Un così drastico aumento di CO2, come quello cui abbiamo e stiamo tutt'ora assistendo, oltre a intrappolare i raggi solari ne trattiene il calore alterando le condizioni climatiche di tutto il globo. Ecco che aumenta la frequenza e l'intensità delle precipitazioni, si sciolgono i ghiacci polari e si innalza il livello del mare, con le conseguenze, spesso drammatiche, che ne derivano.

Da un'indagine compiuta da Microsoft e Accenture (azienda di consulenza nel settore dei servizi tecnologici e dell'outsourcing), viene evidenziato che il settore dell'edilizia produce il 40% delle emissioni di biossido di carbonio. Questo studio ha preso in esame una delle infrastrutture composta da 118 edifici e situata nel campus Microsoft presso Redmond. Questo complesso di uffici era formato da 1,3 milioni di metri quadrati, alimentato da 2 milioni di kWh di energia all'anno e produceva gas serra (CO2) per una quantità equivalente a quasi 280.000 tonnellate. L'indicazione che danno le due aziende globali per ridurre sia i costi che le emissioni di questo gas serra è l'impiego di soluzioni cloud nella realizzazione di infrastrutture (chiaramente aziendali). Un'altra analisi, condotta questa volta dall'Analytics Press [55] e completata su richiesta del "The New York Times", fa notare che l'energia utilizzata dai data center globali rappresenta l'1,5% sul totale dell'energia elettrica consumata a livello mondiale. Sempre secondo Analytics Press dal 2005 al 2010 si ha avuto un sensibile decremento del consumo di energia elettrica da parte de Data Center rispetto al passato, soprattutto negli Stati Uniti e ciò è stato possibile soprattutto alle novità in campo tecnologico e IT, quali, appunto, il Cloud Computing. Proprio nell'ottica di un'informatica che sia ecologicamente sostenibile nasce il concetto di "Green Computing" denominata anche Green IT. La Green IT si impegna nella ricerca e nello sviluppo di computer, server ma anche nella progettazione di intere reti interconnesse, che non siano solo efficienti in termini di prestazioni, ma che abbiano un impatto compatibile con l'ambiente. Il Cloud Computing ha un intrinseca potenzialità "green", come già accennato, le aziende che si affidano ai servizi Cloud su server remoti e virtualizzati, diminuiscono la necessità di gestire infrastrutture fisiche proprie e perciò riducono, seppur non azzerando, il loro impatto ambientale.

Alcune recenti ricerche messa a punto da Greenpeace forniscono una visuale di quali aziende, e in quale misura, utilizzino energia pulita. Tra i gruppi più virtuosi in tal senso troviamo: Yahoo (56,4%), Dell (56,1%) e Google (39,4%).
Proprio Google progetta e fa largo impiego di server orientati al Cloud per offrire servizi come Google Apps, i quali consentono ai fruitori di aumentare la loro produttività, ridurre i consumi di energia elettrica e quindi, diminuire la CO2.
Il colosso statunitense ha dichiarato che uno il suo servizio di posta elettronica, Gmail, arriva ad essere 80 volte più efficiente dei servizi email dei rivali.
Inoltre, sempre secondo Google, un'organizzazione che decidesse di passare al sistema di applicazioni produttive di Google Apps risparmierebbe dal 65% all'85% sui costi energetici.
Un'azienda i cui server sono disposti all'interno della propria infrastrutture, possiede sempre un numero di server che è maggior a quanto al suo reale fabbisogno, poiché deve garantirsi un repentino ripristino dei sistemi in caso di guasti o aumento del loro utilizzo in vista, per esempio, di espansione.
Le soluzioni Cloud-based offerte da Google oltre a puntare sull'incremento dell'efficienza server garantiscono un risparmio energetico di assoluto rilievo.
In definitiva, sembra proprio che la direzione verso un futuro energeticamente più efficiente sia indicata, nel mondo dell'IT, dai sempre più numerosi ed innovativi servizi proposti Nuvola.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Cloud Computing: aspetti legati alla sicurezza e all'economia

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Informazioni tesi

  Autore: Riccardo Bisagni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Pavia
  Facoltà: Ingegneria, Economia, Scienze Politiche, Lettere e Filosofia, Giurisprudenza
  Corso: Interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità
  Relatore: Marco Porta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 94

FAQ

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