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Once Upon a Time. Analisi di una iperfiaba seriale

La regina cattiva/ Regina Mills

Nella Foresta Incantata, Regina (questo è il suo nome proprio in entrambi i mondi) è la matrigna di Biancaneve, che cerca in tutti i modi di vendicarsi di lei e rovinare la sua storia d’amore con il Principe Azzurro. Il motivo di tanto odio è da ricercare indietro nel tempo (ma viene svelato agli spettatori solo nell’episodio 18 della prima stagione!), quando Biancaneve era solo una bambina e Regina una ragazza: dopo aver salvato la vita alla principessa a cavallo, Regina viene chiesta in sposa da Re Leopold. Per la madre questa rappresenta un’imperdibile opportunità, nonostante la giovane sia innamorata dello stalliere di famiglia, Daniel. La piccola Biancaneve viene casualmente a conoscenza dell’amore di Regina e dei suoi piani di fuga per sposare l’umile servitore, ma nonostante la promessa fatta di mantenere il segreto, confida tutto alla madre della futura sovrana, una donna molto severa e avvezza alla magia, che pur di costringere la figlia a fare ciò che lei ritiene meglio, uccide Daniel strappandogli il cuore, perché a suo parere “l’amore è solamente una debolezza, un’illusione..ma il potere, il vero potere non svanisce”. Nonostante sia stata la madre a uccidere il suo amato, Regina incolperà per sempre Biancaneve della sua infelicità e di avergli sottratto il lieto fine, e dedicherà tutta la sua vita successiva a cercare un modo per vendicarsi, facendole patire le stesse pene toccate a lei. Dopo questi eventi Regina decide di sposare il Re, divenendo sovrana del regno; da qui l’appellativo di “regina”, mentre “cattiva” è evidentemente riferito al suo temperamento e ai suoi metodi. Dopo essersi sposata, Regina infatti fa assassinare il marito (episodio 11) e assume un cacciatore per eliminare anche Biancaneve (episodio 7). Questi però è impressionato dalla bontà della principessa e la lascia andare nel bosco, dove vivrà successivamente come fuggitiva. Ma la sovrana è talmente ossessionata dall’idea di far del male a Biancaneve che escogita molti altri tentativi per eliminarla, tra cui obbligarla a mangiare una mela avvelenata (episodio 21) e, come soluzione estrema, lanciare un sortilegio che priverà tutti gli abitanti del suo regno di lieto fine e di ricordi solo per fare in modo che la sua figliastra non possa godere dell’amore del suo principe (episodi 1 e 22). La sua determinazione e il suo odio sono talmente grandi che non si tira indietro nemmeno quando scopre che il prezzo per far funzionare il sortilegio è rinunciare alla cosa che ama di più, e quindi uccide il padre Henry, l’unica persona che l’abbia mai amata davvero, per sacrificarne il cuore (episodio 2).
Regina è quindi una donna cattiva, senza scrupoli, ma anche una donna che soffre molto, anche nel mondo di Storybrooke. Tutti i più grandi esperti di magia della Foresta Incantata, tra cui Tremotino, Malefica e il suo stesso padre la avevano avvertita che lanciare il sortilegio le avrebbe lasciato “un grande vuoto nel cuore”, e questo sembra essersi realizzato: Regina è una donna che non riesce a dare o a ricevere l’amore che vorrebbe, perché troppo ossessionata dal potere e dalla magia, che l’hanno abituata a ottenere tutto ciò che vuole con la forza. Anche nel nuovo mondo è in qualche modo un “regnante”, detiene il potere: è infatti il sindaco della città, con una grandissima libertà di movimento e un’assoluta mancanza di scrupoli morali. Se Regina presenta quindi anche a Storybrooke una evidente connotazione malvagia, da un lato è anche una madre che ha paura di perdere il figlio e si sente minacciata dall’arrivo della madre biologica, mostrando quindi di nuovo (l’abbiamo vista anche innamorarsi nel suo passato) un lato più “umano”, di donna mossa dall’affetto e non soltanto dal rancore. Degno di nota è il fatto che Regina, essendo colei che ha lanciato il sortilegio, non ne è vittima, quindi ricorda tutto il suo passato e sa che il figlio ha ragione, ma nonostante questo fa di tutto per screditare le sue teorie, compreso mandarlo dallo psicologo in quanto sarebbero sintomo di un disagio. Essendo a conoscenza di tutta la faccenda, Regina è anche al corrente del ruolo che Emma potrebbe avere riguardo al sortilegio, ed è proprio per questo motivo che fin dal suo arrivo a Storybrooke, fa di tutto per spingerla a lasciare la città.
Scopriamo infatti nelle ultime puntate che non può ucciderla o il sortilegio si spezzerà immediatamente. Per cercare di eliminarla definitivamente arriva a preparare una torta di mela avvelenata, la stessa data a Biancaneve molto tempo prima, che però come già detto viene mangiata da Henry; è proprio in questo frangente, nell’ultima puntata della serie, che viene fuori il lato più umano di Regina. Pur di salvare il figlio infatti, questa donna malvagia mette da parte e i suoi piani di vendetta e di controllo e collabora con Emma per trovare una soluzione, come farebbe ogni madre, confermando quindi che quello che Regina prova per Henry, non a caso omonimo di suo padre, è sincero amore.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Once Upon a Time. Analisi di una iperfiaba seriale

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Informazioni tesi

  Autore: Gennj Fraulini
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Semiotica
  Relatore: Maria Pia Pozzato
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 240

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