Skip to content

Il distretto Valpolicella come "strumento" di competizione per vini di qualità: il caso Amarone

Le caratteristiche dell’Amarone

L’amarone è un vino rosso prodotto nella zona della Valpolicella allargata, riconosciuto a denominazione DOCG nel 2010, precedentemente apparteneva alla categoria DOC dal 1968.

La denominazione DOCG è il massimo livello di garanzia attribuito ad un vino perchè implica l’applicazione di un disciplinare in cui è minuziosamente indicata la zona d’origine che è tipicamente ristretta all’area con la massima vocazione alla produzione di un determinato vino, nel cui interno devono essere effettuati tutti i processi produttivi compreso l’invecchiamento.

Inoltre questa denominazione implica un maggior controllo sui produttori per fare in modo che non vengano violate le norme riportate nell’apposito disciplinare, motivo per cui vengono effettuati dei doppi controlli, sia in fase di produzione che in quella di invecchiamento oltre alla degustazione dei prodotti prima della loro imissione nel mercato da persone incaricate direttamente dal Ministero per le politiche Agricole Alimentari e Forestali.

La denominazione DOCG presuppone anche l’obbligo di contare il numero di bottiglie che vengono immesse nel mercato in modo da poter controllare eventuali anomalie. Qui di seguito riporterò alcune delle regole imposte dal disciplinare per la produzione dell’Amarone.

Innanzitutto questo vino deve essere prodotto con una percentuale di Corvina Veronese compresa tra il 45% e il 95%, che può essere sostituita dal Corvinone fino ad un massimo del 50%; la scelta del restante è a discrezione del produttore tra Rondinella e altri vitigni a bacca rossa autoctoni e non aromatici.

Le forme di allevamento delle viti concesse sono due: la tradizionale pergola veronese che rimane tuttora la più diffusa e la seconda di costituzione interamente recente detta “guyot”. È tuttora in essere un dibattito su quale sia la miglior forma di allevamento da utilizzare, con anche uno studio attivato nel 2005 dal Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella chiamata “progetto Guyot” per valutare l’espressione delle uve ottenute con questo nuovo metodo.

L’Amarone vino si differenzia dagli altri prodotti della Valpolicella perché utilizza un sistema di vinificazione differente, basato su un appassimento nei fruttai delle uve, mediamente per un periodo compreso tra i due e i tre mesi.

Questo processo implica una concentrazione degli zuccheri contenuti negli acini comportando un gusto tendente al dolce pur trattandosi di un vino secco e caratterizzato da un elevato grado alcolico, il disciplinare infatti richiede un titolo alcolometrico volumico di almeno 14% vol. La maggioranza dei prodotti presenti nel mercato supera però i quindici gradi e i fattori che fanno variare questo dato sono l’altitudine del vigneto e la sua posizione rispetto al Sole.

Questo processo di appassimento implica però un abbassamento del volume totale delle uve che va dal 30% al 35 % a seconda del tipo di uva ed è quindi necessario disporre di più uva per produrre Amarone rispetto ad un Valpolicella Classico. Un altro aspetto chiave da attuare per la riuscita di un ottimo vino e quindi per mantenere il livello qualitativo il più alto possibile è la cernita delle sole uve migliori da destinare alla vinificazione dell’Amarone.

Una volta trascorso il periodo di appassimento le uve vengono pigiate e dopo la macerazione delle bucce e la fermentazione a bassa temperatura il vino viene stoccato in botti di legno, solitamente di rovere, dove sarà mantenuto per l’invecchiamento per un minimo di 2 anni e successivamente potrà essere imbottigliato dove invecchierà per altri sei mesi, per stabilizzarsi, prima di essere immesso nel mercato.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il distretto Valpolicella come "strumento" di competizione per vini di qualità: il caso Amarone

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Federico Beraldo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università Cà Foscari Venezia
  Facoltà: Economia
  Corso: Commercio estero
  Relatore: Elena Rocco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 52

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

vino
export
wine
valpolicella
rosso
amarone
ripasso
consorzio valpolicella

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi