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Earnings Management in the Banking Industry

Le Politiche di Earnings Management nei Bilanci Bancari

Una volta enunciato il concetto di "politiche di bilancio o earnings management" e le modalità attraverso le quali tali politiche possono avere luogo, ci occupiamo del settore bancario, oggetto del nostro studio. Lo scopo di tale analisi sarà quello di riuscire a mettere in evidenza le similitudini, rispetto al settore industriale, ed eventualmente le differenze. Analizzeremo, anche, quali sono le voci di bilancio interessate, ovvero quelle che vengono utilizzate maggiormente, e che sono tali da influenzare il risultato netto d'esercizio.
Tale studio viene condotto analizzando due fogli di lavoro, uno, svolto dai ricercatori Ana Rosa Fonseca e Francisco Gonzalez, dell'università di Oviedo, e l'altro svolto da Anne L. Beatty e Bin Ke dell'università della Pennsylvenia, e Kathy R. Petroni dell'università del Michigan.
Facendo un'analisi preliminare si può notare come tanto più sono regolamentati i mercati e tanto più vi è la tutela dei piccoli risparmiatori e quindi una migliore trasparenza, tanto meno vi è la possibilità di effettuare earnings management.
A conferma di quanto detto, vi è uno studio condotto da Leuz et al., effettuato dapprima su un campione di trentuno paesi, poi esteso a quarantotto, il quale fornisce evidenze sugli earnings management, in cui si afferma, appunto, come tale propensione ad effettuare politiche di bilancio, si assottigli notevolmente nei paesi in cui vi è una maggiore regolamentazione, tutela dei risparmiatori e trasparenza contabile.
Da parte della letteratura internazionale c'è sempre stato un crescente interesse nell'individuare l'influenza normativa degli stati e riuscire a mettere in luce le differenze delle regolamentazioni nazionali e gli incentivi ad appianare gli earnings, nel settore bancario in particolare, in quanto, essendo uno dei settori più rigorosamente regolamentati, ha anche un maggior impatto sugli altri settori, come ad esempio in quello economico e nello specifico nel settore in cui vi sono economie in crescita. Per spiegare in maniera più dettagliata quanto fino ad ora enunciato, verranno analizzati quattro punti definiti chiave nelle politiche di earnings management.
Primo, si analizza il contesto bancario in generale e l'assetto regolamentativo. Viene cioè utilizzata una banca dati internazionale attraverso la quale viene analizzata l'influenza della cosiddetta bank regulation, ovvero: disciplina di mercato, struttura finanaziaria e sviluppo finanziario, protezione degli investitori ed informativa contabile.
Secondo, viene posta l'attenzione su uno dei più importanti tipi di earnings management, ovvero l'income smoothing. Come abbiamo già detto, con questa tecnica si tende a mantenere costante il livello degli utili nel tempo, soprattutto attraverso la gestione dei loan loss provision, in modo da poter garantire agli investitori un flusso di dividendi costante. Attraverso uno studio condotto da Greenawalt e sinkey, e da Mc Nicholson e Wilson nel 1988, fino ad arrivare agli studi di Lobo e Yang nel 2001, si è tentato di dimostrare il comportamento dei loan loss provision come variabile esplicativa. Nello specifico, un coefficiente positivo, della variabile indicata suggerisce come i loan loss provision sono alti, quando gli earnings sono alti, e viceversa, sono bassi, quando gli earnings delle banche sono bassi.
Terzo, questo studio tende a comparare le differenze esistenti in termini di income smoothing e loan loss provision, tra le banche quotate in mercati regolamentati e banche non quotate. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Earnings Management in the Banking Industry

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Informazioni tesi

  Autore: Tommaso Caruso
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Parma
  Facoltà: Economia
  Corso: AMMINISTRAZIONE E DIREZIONE AZIENDALE LM/77
  Relatore: Stefano  Azzali
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 85

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