Skip to content

Primato papale e patriarcato d'Occidente

Il primato papale e lo scisma d’Oriente

Dopo aver visto il significato del termine "patriarca", è bene ricordare anche il significato del termine "papa". Qualcuno ha voluto vedervi un acronimo, elaborato in tempi successivi, secondo un doppio canale interpretativo:
1. Petri Apostoli Potestatem Accipiens
2. Pater Patrum.

Tuttavia, da un punto di vista storico-etimologico la parola è di origine greca e definisce, onomatopeicamente, il padre, il papà in senso familiare e affettuoso. È, infatti, il termine usato nei primi secoli del cristianesimo per rivolgersi ai membri del clero e soprattutto ai vescovi, (ed ancor oggi il Patriarca copto di Alessandria d’Egitto viene chiamato papa). Soltanto in seguito, verso i secoli IX-X, diventa termine esclusivo del vescovo di Roma: da padre in senso generale a padre in senso specifico, il padre di Roma.

Il Papa, vescovo di Roma, si configura come titolo investito del primato petrino su tutta la Chiesa per mandato di Cristo, da cui avrebbe ricevuto le "chiavi del Regno dei Cieli" e l'autorità di "pascerne gli agnelli" (come si legge dai Vangeli ) e, dunque, un vero e proprio potere giurisdizionale (secondo il linguaggio rabbinico conferire le chiavi a qualcuno significa investirlo di autorità), che reclamava la propria autorità anche sui quattro patriarcati orientali, laddove le chiese orientali avevano concesso al papa il titolo di Patriarca d’Occidente come titolo solo onorario e a lasciare che la sua autorità si estendesse solo sui cristiani d'Occidente.

Lineamenti storici essenziali

Il grande scisma, conosciuto dalla storiografia occidentale come scisma d'Oriente e definito dagli ortodossi scisma dei Latini o scisma d'occidente, è stato l'evento che ha rotto l'unità della Chiesa di Stato dell'Impero Romano, che era basata sulla Pentarchia, dividendo la Cristianità Calcedonese (che, dunque, si era strutturata a partire dalle indicazioni del concilio di Calcedonia, in particolare del canone 28) in Chiesa Cattolica occidentale, che aveva sviluppato il concetto del primato (anche giurisdizionale) del Vescovo di Roma (in quanto considerato successore dell'Apostolo Pietro), e Chiesa Ortodossa Orientale, che, viceversa, riteneva di rappresentare la continuità della chiesa indivisa del primo millennio, senza cedimenti a quelle che riteneva innovazioni indebite dei Latini.

Il canone 28 del concilio di Calcedonia prevedeva che il vescovo di Costantinopoli avrebbe avuto il primato d’onore dopo il vescovo di Roma, in quanto Costantinopoli andava considerata la nuova Roma. […]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Primato papale e patriarcato d'Occidente

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Andrea Cioccolini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Scienze giuridiche
  Relatore: Carlo Fantappiè
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 89

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi