Skip to content

Luci e ombre della sperimentazione animale: analisi di un dibattito etico, psicologico e scientifico

La sperimentazione animale in neuroscienze

La maggior parte delle informazioni che abbiamo oggi sul cervello umano proviene da numerosi studi sugli animali. Per capire l’importanza della sperimentazione animale in neuroscienza, è utile prendere in esame due gruppi di studio degli anni Novanta.
Il primo gruppo di ricercatori, capitanato dallo neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, giunge alla scoperta dell’esistenza dei neuroni specchio, cellule motorie del cervello che si attivano sia durante il compimento di un’azione, sia durante l’osservazione della stessa eseguita da un altro.

Tale scoperta nasce da uno studio compiuto sui neuroni motori della corteccia premotoria dei macachi tramite l’impianto nel cervello di elettrodi collegati a un amplificatore per rilevare l’attività elettrica neuronale.

Nel corso dell’esperimento, gli studiosi registrano l’attività dei neuroni quando al macaco è permesso prendere cibo, così da calcolare la risposta neuronale a determinati movimenti, ma si accorgono che, quando un ricercatore allunga la mano verso una banana, i neuroni scaricano con la medesima intensità e durata di quando è la scimmia stessa ad afferrare il cibo. Secondo Rizzolatti, questi neuroni sono importanti sia per la comprensione dell’azione, intuendone interiormente il fine, sia per l’apprendimento tramite l’imitazione.

Il secondo gruppo, capitanato dall’etologa Elisabetta Visalberghi studia l’uso di strumenti per aprire noci e frutti nei “cebi dai cornetti”, piccole scimmie del Brasile. Al contrario di Rizzolati, questo team predilige gli studi sul campo, per nulla invasivi, che prevedono l'osservazione dei primati nel loro ambiente naturale per mantenere inalterate le loro abilità motorie e capacità cognitive. L'impiego di strumenti può permettere lo sfruttamento delle risorse ambientali e il reperimento di alimenti difficili da ottenere direttamente per mezzo dei denti o delle mani.

Nonostante il loro impiego non sia necessario alla sopravvivenza dei cebi, pare che questi lo abbiano appreso mediante l'osservazione di un altro individuo, come spesso accade nell'uomo. Queste scimmie raccolgono diverse specie di noci, le collocano su una superficie di appoggio stabile e le rompono percuotendole con grossi rami o pietre. Sebbene né l'intuito né la comprensione siano imprescindibili per utilizzare uno strumento, esse possono incrementare l'efficacia di tale uso.

Questi studi rappresentano oggi un saldo punto di riferimento in ambito antropologico fisico e primatologico: Attraverso questi nuovi studi sarà più semplice comprendere il contesto biologico, ambientale e sociale che ha favorito l’evoluzione comportamentale dei primati.

Non sembra che gli attuali primati siano in grado di scheggiare intenzionalmente le pietre, però accidentalmente queste possono frammentarsi e diventare utili per nuovi scopi. Lo stesso può essere accaduto a un nostro lontano progenitore (Visalberghi, http://www.cnr.it/news/index/news/id/4878)

Questo brano è tratto dalla tesi:

Luci e ombre della sperimentazione animale: analisi di un dibattito etico, psicologico e scientifico

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Sofia Manfredini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Anna Maria Borghi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 39

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

etica
animali
metodi alternativi
vivisezione
singer
regan
sperimentazione animale
harlow
bernard
metodi sostitutivi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi