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Cultural Studies e popular music: gli U2

Mass media e la diffusione della popular music

La popular music è una forma pura di comunicazione di massa, diversa dagli altri tipi perché non si serve di un solo mezzo di comunicazione (es. il disco) per trasmettere il messaggio, ma di molti contemporaneamente. Se non vi fossero i mass media la popular music non esisterebbe come forma comunicativa, perché la musica prodotta non avrebbe modo di raggiungere gli ascoltatori, se non negli eventi dal vivo a cui non tutti possono parteciparvi.
Inoltre dare notizia di un evento, il “far sapere” e il “venire a sapere”, sono principi irrinunciabili della comunicazione di massa. Assumono dunque un ruolo importante i mass media nell’ascolto e la diffusione della popular music, un concetto strettamente legato a quello di comunicazione di massa, dove il processo di produzione e trasmissione di testi, notizie, immagini e suoni, tende in breve tempo a raggiungere un gran numero di persone separate tra loro senza che, abbiano la possibilità di “retrocomunicare” al messaggio inviato dall’emittente. Grazie a questa caratteristica di poter diffondere il messaggio in vaste aree sociali, potenzialmente immuni da qualsiasi risposta da parte dei fruitori, che tralaltro non possono mai controllare la veridicità del messaggio, i mass media hanno la grande potenzialità di orientare le opinioni, i comportamenti, gli atteggiamenti dei fruitori. Ma solo in parte però il concetto è vero, perché spesso lo spettatore o l’ascoltatore, ha la possibilità di “retrocomunicare” al messaggio dell’emittente con lettere, telefonate o partecipando a dibattiti. Occorre dunque trovare un nuovo termine che soddisfi le comunicazioni di massa, e la sociologia ha proposto una distinzione tra due tipi di comunicazione: quella “istantanea”, dove al ricevente l’azione viene comunicata nello stesso istante in cui avviene, fanno parte di questa categoria di media la radio, la televisione e i concerti.
Quella “differita”, caratterizzata dalla fruizione in differita dell’evento, fanno parte di questa categoria di media la stampa, i dischi, i nastri audio e video. La popular music si serve di tutti i media sfruttando ogni canale che possa raggiungere le masse, è onnipresente. Infatti quando si parla di musica e mass media subito viene in mente il disco, il nastro elettromagnetico, o la radio, o il videoclip, e non si considera che esistono altri media che nella vita quotidiana svolgono un ruolo importante nella comunicazione della popular music. Un manifesto pubblicitario di un concerto live affisso a una parete, benchè non abbia voce, comunica un messaggio di musica. Nonostante questo tipo di messaggio sia più discreto di un disco suonato, o di un festival televisivo, l’attenzione dei fan viene ugualmente richiamata.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Cultural Studies e popular music: gli U2

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Informazioni tesi

  Autore: Gianmario Piredda
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Sassari
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Fiorenza Gamba
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 52

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