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Inclusione e bellezza non convenzionale nella comunicazione di moda

Modelle curvy

Se negli ultimi vent’anni è andata di moda la bellezza filiforme della taglia 38 ora i tempi stanno cambiando.
Il nuovo tipo di bellezza che sempre più si sta diffondendo nella moda è fatto di curve, forme morbide e sensuali, da questo deriva il nome “curvy” dato a queste nuove modelle che sono sempre più richieste nel fashion system.
In Italia, sopratutto negli ultimi anni, vengono selezionate con numerosi casting tantissime ragazze dalla taglia 46 in su, che aspirano a diventare icone della bellezza curvy, non solo per farsi spazio in questo settore, ma soprattutto come mission ideologica a favore dell’universo femminile.

A Milano, ad esempio, è nata BeautyFull Models, un’agenzia di modelle specializzata nel cercare esclusivamente donne curvy, che può contare su un portfolio di tantissime modelle plus size da tutto il mondo, dalla tg. 42 in su; creata da Mirella Rosato, collabora sia con clienti nazionali che internazionali.
Tra le modelle curvy più conosciute c’è Ashley Graham, nel 2017 è stata la prima modella curvy a rientrare nella classifica stilata da Forbes, delle modelle più pagate nell’anno. A Febbraio ha debuttato in passerella per Michael Kors a New York, a Milano invece è stata protagonista dell’evento organizzato da Marina Rinaldi, brand di cui è testimonial da un paio di stagioni. Ha una sua linea di costumi da bagno e una collezione di intimo che ha disegnato in collaborazione con Addition Elle.
È apparsa su numerosi magazine di moda, prima su Vogue Italia e successivamente sulla cover di Vogue US, è la cover girl anche di Glamour ed è stata fotografata in versione “Baywatch” per il brand SwimsuitsForAll, oltre ad aver calcato le passerelle di Prabal Gurung e ovviamente Addition Elle.

È stata la prima modella curvy ad apparire sulla copertina di Sports Illustrated, in micro bikini.
“Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto le curve", ha postato Ashley sui social.
La sua è una vera e propria battaglia per l’affermazione delle modelle curvy, che sempre di più si fanno strada sulle passerelle, distinguendosi dalle modelle magrissime a cui siamo sempre stati abituati.
Anche la modella americana Kate Upton è tornata a sfilare in passerella a settembre per le collezioni Spring/Summer 2018, con un’apparizione durante la sfilata di Michael Kors, aveva abbandonato la moda per intraprendere la carriera cinematografica, ma sembrerebbe che ci sarà un ritorno al mondo della moda.
Paloma Elsesser, nome meno conosciuto, ma che ha già un suo peso nel fashion system, è stata scoperta tramite Instagram quando era ancora una studentessa e nel 2017 è stata scelta da Nike per la prima campagna curvy lanciata da PatMcGrath per la sua limited edition Golden Makeover.

A dire basta a questi modelli di bellezza stereotipati alla “Victoria's Secret” è stato anche il brand di lingerie Lane Bryant con la campagna #ImNoAngel. Tra le protagoniste c’è la modella americana Candice Huffine, che con i suoi 90 chili di peso, è stata la prima modella curvy ad apparire sul calendario Pirelli nel 2015, e tante altre modelle plus-size famose in tutto il mondo.
Con le sue gambe lunghe e uno sguardo ammaliante, Candice Huffine non ha nulla da invidiare alle modelle cosiddette magre, per questo è entrata a far parte dell'elenco delle donne considerate icone di bellezza, nonostante le sue misure non rientrino nei canoni a cui siamo abituati: 96, 83, 108 per un metro e 80 d'altezza, e le sue forme morbide e abbondanti si allontanano dall'idea di donna da copertina magrissima a tutti i costi.

È stata scelta come protagonista della collezione primavera-estate 2016 dal brand spagnolo Violeta by Mango ed è sempre più richiesta.
Anche l'americana Carre Otis è famosa da tempo tra le modelle curvy, ha sfilato per numerosi grandi marchi, tra cui Elena Mirò, brand legato alla rivoluzione curvy. Marquita Pring, ha sfilato invece per Jean Paul Gaultier. La sua filosofia è "stare bene con il mio corpo".

Abbiamo anche tanti esempi di modelle curvy italiane che stanno avendo un grande successo, come Giorgia Marino, siciliana, che cerca di combattere per cambiare una società ancora diffidente verso il mondo della bellezza curvy con il suo blog Morbida, la vita! dove ha raccolto un insieme di idee e testimonianze che raccontano il suo passato da ragazza in sovrappeso e la sua lotta per migliorare, senza però annullarsi e accettandosi per quello che è.
O Paola Torrente, che dopo essere arrivata seconda a Miss Italia è diventata famosa e ha girato tutta l’Italia; Laura Brioschi, che con la sua taglia 48 ha sfilato per Elena Mirò; Francesca Russo, conduttrice televisiva che ha partecipato a Miss Italia, e tante altre.

Queste modelle dai corpi floridi e sensuali con le loro curve femminili stanno conquistando la scena, in contrasto con le modelle scheletriche, al limite dell’anoressia, di cui si è sempre sentito parlare, senza curve, con volti spigolosi e scavati, che spesso sembrano malati.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Inclusione e bellezza non convenzionale nella comunicazione di moda

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Informazioni tesi

  Autore: Elena Pellegrini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Accademia di Costume e Moda
  Facoltà: Costume e moda
  Corso: Costume e moda
  Relatore: Alessandro Giancola
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 45

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Parole chiave

moda
imperfezione
modello di bellezza
illusione della perfezione
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