Skip to content

Quale accoglienza? Minori stranieri non accompagnati in Italia

I minori “invisibili”: quelli in transito

Ponendo abitualmente l’attenzione alla categoria di minori non accompagnati, è da rilevare che ci si dimentica di tutti quei minori che sfuggono ai controlli delle Autorità italiane per dirigersi verso altre mete europee, stiamo parlando dei minori cosiddetti “invisibili”.

Come sopra accennato si tratta di quella categoria di minori, particolarmente vulnerabili, poiché come spesso accade finiscono nelle mani di trafficanti dediti alla prostituzione, allo sfruttamento lavorativo e alla tratta di esseri umani; minori che vengono anche maltrattati, abusati.

Minori che si ritrovano doppiamente soli: senza i genitori e senza qualsiasi altra forma di protezione. Minori “fuori dal mondo”, sconosciuti dal sistema di accoglienza, irreperibili.

Per loro l’Italia è solamente un luogo di passaggio, non la meta, poiché il loro obiettivo è quello di raggiungere altri Paesi d’Europa, dove qui immaginano di far risplendere le loro vite e di potersi riscattare dai soprusi subiti e dalle loro afflizioni; ma raggiungere una meta prestabilita in Europa è diventato sempre più pericoloso per molti minori non accompagnati, il cui progetto migratorio si basa su decisioni non spontanee ma sovente prese dalle loro famiglie e su aspettative fomentate da informazioni ottenute per lo più da reti informali.

Nel nostro Paese, i minori “invisibili” sono adolescenti in transito, partiti da paesi terzi e diretti verso Paesi del Centro o del Nord-Europa, quali Germania, Inghilterra, Svezia e Norvegia, ragazzi di età compresa tra gli undici e i diciotto anni che non intendono stabilirsi in Italia e che non intendono accedere ai servizi di accoglienza per timore di essere identificati ed imbattersi pertanto nel regolamento della Convenzione di Dublino III, dove segnatamente all’art. 6 si recita che “Se il richiedente asilo ha varcato irregolarmente, per via terrestre, marittima o aerea, in provenienza da uno Stato non membro delle Comunità europee, la frontiera di uno Stato membro, e se il suo ingresso attraverso detta frontiera può essere provato, l'esame della domanda di asilo è di competenza di quest'ultimo Stato membro”.

Molti minori abbandonano le strutture di accoglienza pochi giorno dopo l’avvenuto collocamento, per paura di mettere a repentaglio il loro progetto migratorio e deludere in tal modo le aspettative della famiglia, che spesso programma il loro itinerario, ponendo ai figli gli obiettivi già prima della partenza.

I minori invisibili vengono pertanto “tagliati fuori” dai sistemi di tutela e di assistenza esistenti, schivando quelli che sono in atto i diritti a loro riservati. Essi necessitano di interventi preventivi adeguati al contesto e all’età, volti a fornire protezione e a ridurre di tal guisa l’esposizione alle varie forme di violenza, sfruttamento, abusi e abbandoni.

Come capita in maniera frequente, le informazioni che riguardano le misure di ogni grado, dall’accoglienza alla protezione e assistenza, non sono conosciuti dai minori, destando un ulteriore aggravamento del problema.

È bene rilevare che le misure di protezione concernenti questa specifica categoria di minori (invisibili), risultano alquanto carenti sia a livello nazionale che comunitario, pertanto, alla luce di ciò, è stato creato un partenariato transnazionale che ammanta una delle tratte europee che vengono in maggior misura attraversate dai minori non accompagnati, quali Grecia, Italia e Francia, e sono state messe in atto una serie di azioni nei principali luoghi di passaggio: Patrasso, Roma e Calais.

Il progetto si pone l’obiettivo di sviluppare e promuovere azioni comuni capaci di assistere ed orientare il gruppo target (MSNA) e consentire in tal modo una più semplice presa in carico, rafforzandola cooperazione tra i partenariati e consentendo un più fluido scambio di informazioni al fine di migliorare e consolidare l’intervento.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Quale accoglienza? Minori stranieri non accompagnati in Italia

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Nadia Giardina
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Catania
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali
  Relatore: Simona Gozzo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 58

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

immigrazione in italia
msna
minori stranieri non accomoagnati
m.s.n.a.
comunita' alloggio per minori

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi