La comunicazione implicita come forma di interazione con le tecnologie

Nonostante la comunicazione basata sui comportamenti non sia ritenuta in grado di poter sostituire in modo assoluto qualsiasi altra forma di comunicazione esistente tra uomo e robot, si può però affermare che in alcuni contesti la comunicazione implicita comportamentale è in grado di migliorare l'interazione.
Al fine di ottenere un'interazione ritenuta efficace, bisogna prevedere che questa faccia uso della comunicazione comportamentale così come dei gesti e delle espressioni corporee.
La differenza più evidente che si evince paragonando l'interazione basata esclusivamente su messaggi espliciti e specializzati e quella basata sull'osservazione e sul coordinamento con i comportamenti dell'altro agente è che la prima risulterà alquanto noiosa e di gran lunga innaturale rispetto alla seconda.
Un semplice esempio di comunicazione comportamentale può essere rappresentato dalla situazione in cui due agenti si trovano in un passaggio stretto e devono coordinare le loro azioni al fine di evitare una collisione.
L'essere umano e il robot possono fare affidamento sull'uso e sulla comprensione dei gesti o persino della parola, ma possono anche coordinarsi sfruttando il significato comunicativo dei loro comportamenti.
Nel caso in cui il robot si fermasse, vuol dire che sta eseguendo un'azione mirata ad evitare una collisione ma contemporaneamente allo svolgimento della stessa invia anche un messaggio all'umano, informandolo che può passare.
Se l'umano decide di dirigersi verso il robot, oltre all'azione, invia anche un messaggio, come a voler dire: "Mi sto muovendo verso di te. Per favore non muoverti".
Questa stessa interazione ottenuta senza usare alcun tipo di verbalizzazione, sarebbe stata possibile usando anche parole o gesti specializzati, come ad esempio una mano aperta per indicare "Stop", ma è evidente notare che i comportamenti rappresentano una soluzione più facile e naturale. [...]