Educazione civica a scuola: linee orientative
Le finalità dell'educazione civica
Nonostante le incertezze che nel tempo hanno portato alla sfortuna, questa disciplina avrà un ruolo importante nell'educazione nazionale all'inizio del XXI secolo.
Quando si parla di educazione civica, dovremmo considerare il contesto educativo principale per gli studenti. L'educazione civica si rivolge ai bambini a tutti livelli di istruzione.
Le attività di educazione civica coprono tre aree principali, sono i tre pilastri:
1. Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
2. Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
3. Cittadinanza digitale
La conoscenza delle disposizioni costituzionali, del loro significato e del loro riflesso sulla pratica quotidiana rappresenta la prima e fondamentale questione da affrontare. Essa comprende permea tutte le altre questioni. Questo perché le leggi ordinarie, le norme e i regolamenti, le disposizioni istituzionali e i comportamenti quotidiani delle istituzioni e degli individui devono sempre essere coerenti con la Costituzione, e la base della convivenza e dell'alleanza sociale nel nostro Paese. Le questioni legate alla Costituzione sono informazioni sull'organizzazione delle associazioni nazionali, regionali, locale e distrettuali, delle organizzazioni internazionali e degli organismi sovra nazionali. Inoltre, i concetti di legalità, di rispetto del diritto e di regole comuni in tutti i contesti coesistenti come per esempio leggi autostradali, regolamenti scolastici, circoli ricreativi, associazioni, la conoscenza dell'inno nazionale e delle bandiere fa parte di questo primo nucleo dei concetti.
Nel secondo nucleo dei concetti, l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite fissa 17 obiettivi da raggiungere entro 2030 per proteggere la convivenza e lo sviluppo sostenibile. Lo scopo è quello di raggiungere la coesistenza e lo sviluppo sostenibile. Con questi obiettivi si intende proteggere l'ambiente e le risorse naturali, ma anche migliorare le condizioni di vita, costruire città e scegliere uno stile di vita inclusivo rispettoso delle persone. Si tratta di rispettare diritti fondamentali delle persone, in particolare la loro salute fisica e mentale, sicurezza alimentare, uguaglianza tra gli individui, lavoro dignitoso, istruzione di qualità, protezione dei beni materiali, ecc.
Nell'articolo 5 della legge 20.08.2019, n. 92 è interamente dedicato alla cittadinanza digitale e stabilisce le competenze di base da sviluppare gradualmente nel curriculum scolastico. La "Cittadinanza digitale" è intesa come la capacità degli individui di utilizzare gli strumenti di comunicazione virtuale in modo consapevole e responsabile. Significa anche rendere i giovani consapevoli dei rischi e delle insidie dell'ambiente digitale, tenendo allo stesso tempo conto del suo impatto sul campo.
Gli approcci e le ricerche approfondite su questi temi devono iniziare fin dalla prima fase dell'istruzione. Attraverso strategie appropriate e diversificate, tutte le fasce d'età hanno il diritto e la necessità di essere adeguatamente informate. Il tempo e l'attenzione che le nuove generazioni dedicano ai dispositivi digitali sta sostituendo la casa e la scuola con i social media, ponendoli come il principale contesto educativo degli studenti.
L'educazione alla cittadinanza digitale, oggi inevitabile, si basa sulla premessa che "essere online è anche un atto culturale". In effetti lo è, più della metà della popolazione mondiale è connessa a Internet, che è diventato l'arena principale per le attività sociali, informative, economiche, politiche, soprattutto, educative.
La risposta delle istituzioni scolastiche sembra essere puramente burocratica, spesso ridotta a piani triennali di formazione e a un'ottima ma formale identificazione degli animatori digitali. Allo stesso tempo, esistono anche percorsi specializzati relativi agli animatori digitali, come "Cittadinanza e creatività digitale".
Allo stesso tempo, esistono percorsi specialistici legati all'educazione civica, come "Cittadinanza e creatività digitale", dove si realizza la possibilità di una "educazione civica digitale". In questo modo, la conoscenza delle funzioni delle conseguenze del cyber e dell'intelligenza artificiale diventa una competenza di base, come leggere, scrivere e far di conto.
L'impegno per l'educazione alla cittadinanza digitale dovrebbe essere un impegno professionale che coinvolge tutti gli insegnanti, quelli di classe e gli assistenti.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Educazione civica a scuola: linee orientative
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Ljiljana Simunovic |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2022-23 |
Università: | Università Telematica "E-Campus" |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Riccardo Mancini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 42 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi