Corporate art collection: costo o investimento
Il caso JP MORGAN
La JP Morgan Chase Art Collection prese avvio nel 1959, grazie ad un suo importante dirigente, David Rockefeller (che sarà poi presidente dal 1969 al 1980), il quale si occupò di realizzare il programma di acquisizione della compagnia. Tale scelta fu presa grazie al forte senso degli affari di Rockfeller e alla sua profonda passione per l'arte. Un comitato di direttori di banche, critici d'arte, architetti, designers e curatori di mostre approvò l'acquisto di un gruppo iniziale di opere, che erano state proposte dai consulenti d'arte. Il progetto di Rockfeller prevedeva non solo l'acquisto delle opere, ma anche il loro inserimento all'interno delle sedi stesse, ossia il progetto “Art at Work”. Le sedi della JP Morgan divennero così spazi in cui tutti, dagli impiegati ai clienti, potevano ammirare le opere esposte. Ancora oggi, pur essendosi ritirato dalla sua posizione di direttore, Rockfeller continua a seguire le attività della collezione, preoccupandosi dei budget e delle opere.
Tale passione per l'arte e la cultura, probabilmente, è stata trasmessa al banchiere dalla madre, la quale possedeva una bellissima collezione, comprendente lavori dei maestri dal Rinascimento all'arte Moderna, era una delle fondatrici del Museum of Modern Art in New York (a cui nel 2005 Rockfeller ha donato 100 milioni di dollari) e la sua collezione divenne parte del MOMA di New York. Dalla morte della donna (1948), Rockfeller prese il suo posto nel consiglio dell'arte del MOMA ed alcuni tra i curatori e i critici più illustri del consiglio fanno ora parte del comitato della Chase Collection, dando il loro prezioso contributo nella gestione del patrimonio artistico. Attualmente, la JP Morgan Collection è sicuramente una delle più antiche, prestigiose e affermate raccolte al mondo, vantando dipinti di arte moderna e contemporanea, sculture, lavori su carta e fotografie. La collezione così ampia, eclettica ed eterogenea, vuole trasmettere i valori e gli obiettivi della banca, la quale ha acquistato i beni in ogni parte del mondo in cui svolge il suo business.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Corporate art collection: costo o investimento
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Tiziana Santi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Univesrità Bicocca |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Marketing management ed analisi di mercato |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi