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Licenziamenti collettivi per riduzione di personale

La nozione di licenziamento collettivo ex art. 24

L'art. 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, disciplina una fattispecie di licenziamento collettivo di carattere generale e definita riduzione di personale, riferita ai casi di licenziamento senza preventivo ricorso alla Cigs63. Le norme sulla riduzione di personale trovano applicazione ai datori di lavoro, imprenditori e non, che occupano, quale che sia il settore produttivo, almeno 16 dipendenti, i quali intendano effettuare, in conseguenza di una riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, almeno 5 licenziamenti nell'arco di 120 giorni in ciascuna unità produttiva o in più unità produttive nell'ambito territoriale di una stessa provincia. Ne consegue la esplicita individuazione di più elementi diversamente caratterizzati: un elemento numerico-quantitativo costituito, da un lato, dalla soglia dimensionale riferita alla capacità occupazionale dell'impresa, e, dall'altro lato, dai riferimenti numerici necessari per configurare un licenziamento collettivo; un elemento prettamente qualitativo, maggiormente rilevante da un punto di vista dogmatico, e riconducibile all'ampia formula “riduzione o trasformazione di attività o di lavoro”, formula che sembra lasciar fuori la sola impossibilità della prestazione di lavoro. Ad un primo approccio, la definizione ex art. 24 non sembra distaccarsi tanto da quella contenuta nell'Accordo del 1965, stante la conferma della necessità di una “riduzione o trasformazione di attività o di lavoro”. In realtà, la conclusione deve essere rovesciata (“rivoluzione copernicana”), in quanto la definizione ex art. 24 comporta non solo una reale ed effettiva autonomia della materia rispetto alla disciplina di cui all'art. 3, L. 604/1966, ma anche il superamento della diversità ontologica dei licenziamenti collettivi per riduzione di personale, superamento da intendere non tanto nel senso dell'indistinguibilità delle fattispecie di recesso individuale e collettivo, quanto nel senso di una differente disciplina applicabile alle due ipotesi, ora più facilmente delineabili grazie ai suddetti requisiti, quantitativi soprattutto, e causali.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Licenziamenti collettivi per riduzione di personale

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Informazioni tesi

  Autore: Francesco Colabello
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Bari
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza d'impresa
  Relatore: Mario Giovanni Garofalo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 243

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Parole chiave

cassa integrazione
legge 223/91
licenziamenti collettivi
licenziamento
mobilità

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