Skip to content

La nuova disciplina giuridica dell'agriturismo

Prevalenza, provenienza e preferenza dei prodotti nella somministrazione di pasti e bevande

Nella nuova “Disciplina dell’agriturismo”, un’importante novità che, come abbiamo già detto, considera gli aspetti della connessione agrituristica in maniera molto diversa da quella disciplinata dall’art. 2135 cod. civ., è quella che riguarda il criterio della prevalenza dei prodotti impiegati per la somministrazione, riferita non più ai “prodotti aziendali” come era stabilito dall’art. 2 della legge 730/85, ma ai “prodotti di azienda agricole della zona”.
Il legislatore, detta criteri non sempre precisi, per quanto riguarda la definizione di prodotti aziendali o di “propria produzione” (art. 2 comma 4), l’assimilazione tra produzione propria e di “aziende agricole della zona” (art. 2, comma 3, lett. b), il rapporto tra produzione aziendale ed extra-aziendale, nel senso che, la prima deve essere prevalente (art. 4, comma 4, lett. c) e la quota di produzione propria nella somministrazione di pasti e bevande che deve essere “significativa” (art. 4, comma 4, lett. a).
Così facendo, però, si introduce, per quanto riguarda la provenienza dei prodotti, un’ipotesi di connessione, che “non è più connotata dai requisiti dell’unisoggettività e dell’uniaziendalità”, ma si estende ad una pluralità di aziende, ben distinte sia dal punto di vista soggettivo che oggettivo, che si trovano nello stesso ambito geografico. Tale localizzazione, come precisato all’art. 4, il quale afferma che “per aziende agricole della zona si intendono quelle collocate in ambito regionale o in zone omogenee contigue di Regioni limitrofe”, arriva a comprendere l’intero territorio regionale.
Si assegna, così facendo, rilievo giuridico “ad un modello di integrazione distrettuale fra imprese diverse, legittimando una sorta di connessione orizzontale extra-aziendale, per la quale aziende qualificate agrituristiche ex lege diventano il luogo del mercato e della commercializzazione per altre aziende regionali, che svolgono attività produttiva di prodotti alimentari”.
Il canone della connessione in questo modo, non si riferisce più alla semplice dimensione aziendale, ma si estende su base territoriale, alla filiera produttiva e commerciale.
In questa direzione, il legislatore, accanto al criterio della prevalenza, afferma il concetto di preferenza, il quale sfugge però al calcolo quantitativo.
La legge 96/2006, fa riferimento in due occasioni a questo canone.
Nell’articolo 2, si prevede che la somministrazione deve essere effettuata “con preferenza per i prodotti tipici e caratterizzati dai marchi Dop, Igp, Igt, Doc e Docg o compresi nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali”. Il legislatore, in questa occasione, afferma la preferenza per questi prodotti, caratterizzati da uno stretto collegamento sia per quanto riguarda la provenienza, sia per quanto riguarda le fasi di lavorazione, all’ ambiente geografico.
Il criterio della connessione nelle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, assume, in questa maniera, contenuti completamente diversi da quelli fissati dal testo dell’art. 2135 cod. civ.. La sua riscrittura nel 2001, si era proposta di eliminare, per quanto riguarda la qualificazione delle attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione aventi oggetto prevalentemente materie prime di provenienza aziendale, qualsiasi incertezza applicativa e interpretativa. Obiettivo principale era quello di proiettare l’azienda agricola all’esterno, facendo in modo che non fosse più “murata nei confini del fondo”, e allo stesso tempo, mantenerla saldamente ancorata alle attività di cura del ciclo biologico che “storicamente ne hanno giustificato lo statuto di specialità”.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La nuova disciplina giuridica dell'agriturismo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Battini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Alessandra Di Lauro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 72

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

agriturismo
attività connesse
diritto agrario
legge-quadro
prevalenza

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi