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Prototipo di file sharing basato su tecnologia JXTA e reti Peer-to-Peer

Peer Discovery Protocol

Il PDP è, probabilmente, il protocollo più importante tra i sei di JXTA ed è utilizzato da un peer per pubblicare le proprie risorse e per ricercare e scoprire risorse di altri peer. In questo contesto si riconosce l’importanza fondamentale di utilizzare una rappresentazione strutturata e standard (gli advertisement) per rappresentare i servizi; i peer, infatti, per poter comunicare su un protocollo, devono “parlare” un linguaggio comune e gli advertisement riescono a garantire questa funzionalità. Le risorse che possono essere scoperte tramite il PDP sono tutte quelle descrivibili con un advertisement: peer, peer group, pipe e servizi generici. Il PDP è il protocollo di default per la ricerca in un peer group (compreso il Net Peer Group): è possibile implementare ulteriori protocolli, ma se un gruppo non possiede un protocollo personale utilizzerà il PDP.
Ad un livello più basso la ricerca può essere implementata in due modi: con un meccanismo di indirizzi multicast, se si lavora in una rete locale e con il meccanismo dei rendezvous (già visto in precedenza) se si lavora all’esterno della propria rete locale. È importante sottolineare che le query possono fare riferimento solo ad uno specifico gruppo e non all’intera rete JXTA.
Ogni volta che un peer necessita di una risorsa dovrà inviare una discovery query message all’interno del proprio gruppo; la rete risponderà con un elenco di peer dove trovare quel certo tipo di risorsa, ed il modo con il quale collegarsi (solitamente gli indirizzi dei peer trovati) ad essa. A questo punto il peer salverà questi dati nella propria cache, per consentire una ricerca successiva dello stesso tipo più veloce ed efficiente. Il PDP distingue due tipi di query:
• Local query – Cerca la risorsa specificata all’interno della propria cache; è bene effettuare questo controllo prima di cercare la risorsa altrove (è possibile, infatti, che il peer abbia già fatto la stessa richiesta in passato e possieda già i risultati)
• Remote query – Invia un messaggio a tutti i peer conosciuti nella rete JXTA, utilizzando il protocollo Resolver (PRP). Ogni peer che riceverà il messaggio, analizzerà se detiene o meno quel tipo di risorsa, e quindi manderà un messaggio positivo o negativo al peer richiedente Una query contiene al suo interno il tipo di advertisement che si sta cercando (ad esempio un peer advertisement o un peer group advertisement), il numero massimo di advertisement che possono essere restituiti da ciascun peer e, eventualmente, delle credenziali per garantire la sicurezza. La risposta conterrà, invece, il numero di advertisement trovati ed il tempo di vita rimanente di ciascun advertisement.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Prototipo di file sharing basato su tecnologia JXTA e reti Peer-to-Peer

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Informazioni tesi

  Autore: Leonardo Simone
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Informatica
  Relatore: Giancarlo Ruffo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 112

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