Legge "Statuto dei lavoratori". Area intermedia. Presidio a difesa della legge e del contratto collettivo

L'area intermedia: l'esclusione del contratto collettivo dalla disciplina della micro-organizzazione e della organizzazione del lavoro

La micro organizzazione è il potere dirigenziale di definire e gestire l'organizzazione dell'ufficio a lui assegnato e di gestire esercitando il potere del datore di lavoro il complesso dei rapporti di lavoro che fanno capo quegli uffici (organizzazione del lavoro).

Entrambe stanno tra la disciplina del rapporto di lavoro e l'organizzazione amministrativa (macro-organizzazione).

Con la nuova riforma contratto collettivo non può disciplinare e limitare questi poteri dirigenziali.
Resta solo la pura informazione ai sindacati.
Prima la norma ambigua del 165/ 2001 consentiva l'ampio intervento dei contratti collettivi ora specificatamente escluso.

Il presidio a difesa della legge

Le clausole del contratto collettivo che sono in contrasto con la disciplina inderogabile di legge sono da considerarsi nulle

Il presidio a difesa del contratto collettivo

Inizialmente c'era il principio della derogabilità della legge da parte del contratto collettivo.

Ora la regola è capovolta e il principio della inderogabilità salvo espressa previsione contraria:
Le norme possono essere derogate da successivi contratti o accordi collettivi solo se ciò sia espressamente previsto dalla legge.
Visto che questo caso è difficile attuazione si pensa che si tratti di un'invasione di campo mettendo in pericolo il principio generale di contrattualizzazione del rapporto di lavoro pubblico.