Skip to content

Linfociti T di memoria

Le risposte immunitarie dei linfociti T solitamente portano alla generazione di cellule T di memoria specifiche per un determinato antigene, che possono persistere nell'ospite per anni o addirittura per tutta la vita. I linfociti T di memoria sono i responsabili della maggiore rapidità ed efficacia con cui avvengono le risposte immunitarie quando l'ospite incontra nuovamente lo stesso antigene. I linfociti T di memoria possono derivare dai linfociti T CD4+ e CD8+ e si possono ulteriormente suddividere in: linfociti T di memoria centrale, che esprimono CCR7 e L-selettina e migrano ai linfonodi andando incontro a una decisa risposta proliferativa generando una numerosa progenie di cellule effettrici quando stimolati dall'antigene, e i linfociti T di memoria effettori, invece, che non esprimono CCR7 né L-selettina e migrano ai tessuti periferici, soprattutto nelle mucose. Sotto stimolazione antigenica, queste cellule producono citochine effettrici come l'IFN-γ, senza però proliferare significativamente. Comunque, il mantenimento dei linfociti T di memoria dipende da citochine che sono costitutivamente presenti nei tessuti dell'ospite e che garantiscono un livello proliferativo basale di queste cellule. Una di queste citochine è IL-7, necessaria alla sopravvivenza e al mantenimento dei linfociti T CD4+ e CD8+ di memoria derivati dai linfociti attivati dall'antigene.

Tratto da IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.