Skip to content

Strutture e tipi di concorrenza


Si intende il numero di imprese operanti nello stesso mercato e le caratteristiche delle strategie che esse adottano per competere. La natura della concorrenza dipende da:
- Numero venditori
- Differenziazione dei prodotti
- Esistenza di barriere all'entrata.

Concorrenza perfetta:
- Molti compratori
- Molti venditori
- Informazioni note a tutti
- Nessuno può influenzare il prezzo
- Prodotti tra loro perfettamente omogenei
- Non è possibile differenziare il prodotto
Esempi:  abbigliamento non di marca, alimentari non di marca, tessile per la casa
- Cereali.

Monopolio:
- Un solo venditore
   - Monopolio naturale (es. acqua con poteri inimitabili)
   - Monopolio tecnologico (sfruttamento di un brevetto)
- Sono sempre più rari
- Rende tuttavia le tariffe più elevate
- Esempi: ferrovia, gas, elettricità..
Oligopolio
- Pochi venditori
- Prodotti:
tra loro omogenei e quindi sostituibili (oligopoli puro)
Differenziati (oligopolio differenziato)
- Forte barriera di entrata economiche, tecnologiche, regali
- Esempi: acciaio, petrolio, alluminio: oligopolio puro. Tv digitale, auto, elettrodomestici: oligopoli differenziata.

Concorrenza monopolistica
- Combina le caratteristiche di concorrenza pura e monopolio
- Molti venditori
- Molti compratori
- Diversi livelli di prezzo
- Il venditore riesce differenziare l'offerta con diverse caratteristiche fisiche, qualità, stile, ecc..
- Barriere all'entrata basse
- Esempi: alimentari, calzature, mobili, arredamento.

Tratto da MARKETING E IMPRESA di Federica Scavino
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.