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Pregi e limiti delle analisi del portafoglio


Pregi:
- Temperare le prospettive a breve termine, insistendo sull'equilibrio da mantenere tra attività e redditività immediata e attività che preparano il futuro
- Stimolare l'impresa a ragionare contemporaneamente in termini di attrattività del mercato e di capacità concorrenziale
- Fissare le priorità di distribuzione delle risorse umane e finanziarie e stabilire differenti strategie di sviluppo per le diverse attività
- Fissare obiettivi che rafforzino le motivazioni e facilitino il controllo
Limiti
- Problemi di misura: il rischio di soggettività nelle stime alla base delle dimensioni utilizzate (es. scelte indicatori, ponderazione, giudizi attribuiti) è forte
- Carenza di informazioni precise: quando le variabili sono molte può essere difficile reperire i dati e d'informazioni precise ed attendibili
- Le indicazioni sono generiche, mai troppo precise

Tentativi di superare l'impostazione delle matrici di portafoglio
- Approccio che mette in relazione il ciclo di vita del settore (lancio/sviluppo/consolidamento/maturità/declino) con la posizione competitiva delle BU
- Approccio resource based: al centro dell'attenzione sono poste le risorse e le capacità di una BU (Pelrose, Hamel, Prahaland): ha successo l'impresa che riesce a trasferire le risorse di cui dispone tra le BU ed a renderle interdipendenti.

Tratto da MARKETING E IMPRESA di Federica Scavino
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