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I limiti di campo dell’inquadratura


L’inquadratura è una selezione di spazio e tempo. L’operatore registra una porzione dello spazio reale per un periodo di tempo limitato.
Fuori campo tutto ciò che sta fuori dall’Inquadratura allora non esiste
L’inquadratura registra parzialmente.

Selezione di tempo ciò che accade prima o dopo il ciak e lo stop è fuori campo

Il fuori campo è dato anche da oggetti che sono presenti nell’inquadratura, nel frame, perché è tridimensionale e ed è fuori campo anche ciò che accade dietro la videocamera

L’inquadratura è una scelta di un autore ha un inizio e una fine motore e stop, l’inizio è dato dall’accensione della videocamera e la fine dallo spegnimento.
L’operatore di ripresa registra una porzione di spazio reale, per un periodo di tempo limitato. Tutto ciò che resta escluso dall’inquadratura audiovisiva semplicemente non esiste.
Suono con microfono specifico per ad esempio enfatizzare dei suoni o riprese con silenzio
Col doppiaggio il lavoro del fonico viene cancellato

Tratto da CRITICA DEL CINEMA di Nunzia Marullo
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