Skip to content

Verso una nuova idea di mente: la costruzione della realtà e l'epistemologia cibernetica

Noi, in quanto essere umani, siamo parte di questo mondo e ci troviamo in stretta relazione con esso e con gli altri. Così, vorremmo sempre cercare una giustificazione che spieghi il tutto e, allo stesso tempo, la scienza, che ha la facoltà di esplorare vari ambiti di ricerca, cerca di spiegare il più possibile. Seguendo l'inclinazione che accompagna la vita di ogni persona, come l'esplicita curiosità su ciò che tiene in mano il corso degli eventi, la conoscenza di quell'alone di mistero che abbraccia ogni cosa e tutto ciò che vi accade, vorremmo che, nelle storie e nelle vicessitudini, di cui ci occupiamo e in cui siamo coinvolti, non ci fosse ombra e che il tutto fosse sempre chiaro e a nostra completa disposizione per quanto riguarda le spiegazioni; vorremmo, inoltre, conoscere anche tutto degli altri, quasi come penetrarvi dentro, riuscire a possedere le loro emozioni, le loro sensazioni, al fine di comprenderne la loro essenza, "portarla via", facendola nostra. Tutto questo, però, è legittimo fino ad un certo punto. É giusto che ogni soggetto cerchi di spiegare le cose, di entrare negli intrecci, spesso confusi, di una storia, per dare ordine, per razionalizzare il flusso degli eventi, per cercare di capire chi ci sta vicino, i suoi sentimenti, le sue reazioni, le sue gioie e i suoi dolori; ed è, ovviamente, anche giusto domandarsi il senso globale delle cose: è l'indole che accompagna l'esistenza di ogni individuo.
Nonostante ciò, quando ognuno di noi si pone dinanzi a questo scorrere continuo, a questo procedere senza tregua, che è la vita stessa e che ne rappresenta il suo nucleo centrale, sia che ci poniamo da amici leali, pronti a fare, per le persone che ci stanno vicine, la qualunque cosa; sia che ci comportiamo come osservatori attenti della realtà, pronti a scrutare ogni minimo cambiamento, in noi, negli altri e negli eventi che viviamo; sia che facciamo il lavoro di educatori, formatori e scienziati, dediti alla ricerca rigorosa e promotori dello sviluppo degli altri e dell'uomo in genere, ci accorgiamo che, in realtà, sono molte di più le cose che non sappiamo, piuttosto che quelle che stanno sotto il nostro diretto controllo. Allora, sarebbe solo una semplice banalità riuscire a rispondere alle diverse e molteplici domande che, strada facendo, ci poniamo; nella stessa maniera, sarebbe azzardato riuscire ad interpretare tutte le possibili risposte che scaturiscono dai diversi incontri: ogni situazione è differente, anche da quelle che si ritengono uguali e ogni individuo è unico e irripetibile, in continua evoluzione fra stabilità e cambiamento, talmente impercettibili, che modificano e adattano, continuamente, il nostro vivere nel mondo, con e verso gli altri.
Detto questo, il nostro lavoro parte da una concezione fondamentale: non è possibile sostenere l'idea stessa di un individuo, posto davanti alla complessità e al fluire degli eventi, come separata dall'ambiente di riferimento, in cui ognuno distingue, sperimenta, sbaglia e ri-costruisce, ripetutamente, i propri vissuti personali. Concepire, piuttosto, una tale ipotesi, ovvero considerare un osservatore come separato dal sistema stesso che osserva, rischia di diventare una visione troppo ristretta, per quell'idea di soggetto che vogliamo proporre e per quella nuova idea di mente verso cui intendiamo andare. Il mondo, allora, si trova sempre in relazione ad un osservatore e i nostri modi di vedere sono compatibili solo se si specifica il luogo di quest'ultimo: non c'è punto di vista assoluto sull'universo; ci sono sempre e soltanto punti di vista molteplici di osservati situati. Dunque, il discorso degli altri diventa cruciale: accettare che gli individui vedano il mondo da differenti angolazioni, essere consapevoli della costruzione di esperienze diverse, in relazione ad essi stessi, agli altri e all'ambiente, espone sia al dubbio e all'incertezza, ma, allo stesso tempo, anche alla sorpresa, alla voglia di scoprire e di scoprirsi, in una "nudità" che porta addosso il fardello delle proprie ricerche, delle proprie gratificazioni e dei propri errori, giacchè siamo individui inseriti in questo contesto sociale, da cui non ne possiamo prescindere. Di fatto, la conoscenza sociale produce svariate interpretazioni e ci rivela sempre parti del mondo che non possiamo vedere da dove ci troviamo. A ciascuno va, quindi, la responsabilità della propria costruzione personale, delle proprie scelte e dei propri punti di vista che, variegati con quelli degli altri, possano dar luogo alla costruzione di un linguaggio e di una coscienza comune, purchè si mantenga sempre nel rispetto delle differenze.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Noi, in quanto essere umani, siamo parte di questo mondo e ci troviamo in stretta relazione con esso e con gli altri. Così, vorremmo sempre cercare una giustificazione che spieghi il tutto e, allo stesso tempo, la scienza, che ha la facoltà di esplorare vari ambiti di ricerca, cerca di spiegare il più possibile. Seguendo l'inclinazione che accompagna la vita di ogni persona, come l'esplicita curiosità su ciò che tiene in mano il corso degli eventi, la conoscenza di quell'alone di mistero che abbraccia ogni cosa e tutto ciò che vi accade, vorremmo che, nelle storie e nelle vicessitudini, di cui ci occupiamo e in cui siamo coinvolti, non ci fosse ombra e che il tutto fosse sempre chiaro e a nostra completa disposizione per quanto riguarda le spiegazioni; vorremmo, inoltre, conoscere anche tutto degli altri, quasi come penetrarvi dentro, riuscire a possedere le loro emozioni, le loro sensazioni, al fine di comprenderne la loro essenza, "portarla via", facendola nostra. Tutto questo, però, è legittimo fino ad un certo punto. É giusto che ogni soggetto cerchi di spiegare le cose, di entrare negli intrecci, spesso confusi, di una storia, per dare ordine, per razionalizzare il flusso degli eventi, per cercare di capire chi ci sta vicino, i suoi sentimenti, le sue reazioni, le sue gioie e i suoi dolori; ed è, ovviamente, anche giusto domandarsi il senso globale delle cose: è l'indole che accompagna l'esistenza di ogni individuo. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Osvaldo Raniolo
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Marco Milella
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 162

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

apprendimento
bateson
cibernetica
circolarità
consapevolezza
corpo
costruttivismo
differenze
ecologia
ecologia cibernetica
ecologia della mente
epistemologia
livelli d'apprendimento
mente
psicologia dei costrutti personali
relazioni
scienze della cognizione
sistemi complessi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi