Skip to content

IAT: storia, concept, prospettive. I casi delle Marche e dell'Emilia Romagna.

Il quesito che sta alla base di questo lavoro è quale sia l’utilità degli Uffici di Informazione Accoglienza Turistica - IAT – ai giorni d’oggi, giorni in cui le informazioni viaggiano in modo incredibilmente veloce e sono per lo più reperibili tramite Internet. Indubbiamente questo pone un problema: se lo IAT è solo un dispensatore di informazioni, allora la sua utilità nella società postmoderna è minima. Eppure, come si evince dall’ attenzione che i legislatori e i governi turistici concentrano sull’ argomento, essi sono considerati oggi elementi indispensabili della destinazione turistica.
I primi uffici deputati all’informazione e accoglienza dei turisti nascono in Italia negli anni venti e da allora, supportati da normative sempre nuove, si sono continuamente evoluti, svolgendo funzioni sempre nuove.
In Italia sono più di 1100 le strutture nate a questo scopo, e sebbene si differenzino tra Regione e Regione per servizi “accessori”, svolgono tutte due principali categorie di funzioni: informazione/accoglienza e assistenza al turista. Dagli anni ottanta in poi si è assistito ad un continuo ripensamento del ruolo degli IAT. Da enti strumentali, diventano elementi chiave dell’Organizzazione Turistica Pubblica (O.T.P.). Lo IAT è, oggi, considerato come una “porta d’ingresso al territorio”, un luogo relazionale, un luogo di ascolto e studio della domanda turistica. Tutte queste funzioni derivano da una nuova attenzione da parte dell’O.T.P. agli strumenti del marketing moderno e alla nuova consapevolezza che il turista odierno non compra servizi turistici, bensì “esperienze”.
Lo IAT diventa così, esso stesso, un “incubatore” di esperienze. Esso è, o dovrebbe essere, il luogo dove il turista cerca sì informazioni, ma soprattutto ospitalità, relazioni, consigli. Egli non vuole informazioni asettiche sulla destinazione, ma desidera imparare qualcosa, desidera essere parte, in qualche modo, della destinazione. Per questo il personale dello IAT deve essere in grado di coinvolgerlo e orientarlo, deve raccontare più che informare.
Nel corso del lavoro si è osservato che, purtroppo, non tutte le realtà italiane hanno adeguatamente compreso l’importanza di tali strumenti,anzi alcune di esse non si sono neppure dotate di uffici IAT, come, invece, richiedeva la prima legge quadro sul turismo 217/1983.
Nel testo viene confrontata, in particolare, la situazione degli Uffici IAT nelle Marche e nell’Emilia Romagna. Mentre la Regione Marche sta lavorando a tutt’oggi ad un modello di IAT che sia al passo con i tempi, la Regione Emilia Romagna ha già raggiunto un livello quasi eccellente in questo senso. Essa ha infatti già pienamente compreso il nuovo ruolo che uno IAT dovrebbe assumere e ha attivato molti dei servizi, che finora sono stati considerati solo supplementari, ma che, invece, sono fondamentali e, a volte, addirittura pretesi dal turista postmoderno. Stiamo parlando, ad esempio, della verifica della disponibilità e della prenotazione delle strutture ricettive, della predisposizione di itinerari di visita personalizzati, della vendita di gadget e pubblicazioni, dell’ attenzione alla customer satisfaction con vari strumenti di rilevazione, ecc.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE “...information is not an economic offering.[...] only when companies constitute in the form of information services, information services, or informational goods and informing experiences, do they create economic value.” Pine and Gilmore, The experience economy: work is theatre & every business a stage,2000 Questo lavoro nasce dal tentativo di rispondere ad un quesito che mi sono posta durante il mio periodo di stage presso lo IAT- Ufficio Informazioni e Accoglienza turistica di Urbino. Nell‟ era di Internet e della simultaneità nella condivisione di informazioni che ne deriva qual è l‟utilità attuale di un ufficio informazioni? Non basterebbe costruire un sito web in grado di offrire tutte le informazioni di cui il turista necessita? Per rispondere a questo quesito ho cercato di analizzare la situazione degli Uffici di Informazione e Accoglienza turistica in Italia e di individuare, supportata dalle teorie economiche più recenti, il nuovo ruolo che questi enti strumentali ricoprono o dovrebbero ricoprire. Rispetto al passato, il turista di oggi si caratterizza per un maggiore bisogno di informazioni e, soprattutto, per un maggior bisogno di comprendere l‟identità dei luoghi, qualcosa che è difficile comunicare attraverso i mezzi di comunicazione impersonali come depliant e siti web. La materia dell‟ informazione turistica costituisce, perciò, un momento fondamentale nella progettazione della destinazione e su questa materia sono stati chiamati a misurarsi le istituzioni e i soggetti privati interessati allo sviluppo dell‟ offerta turistica. Nel primo capitolo verrà illustrata la normativa che regola questi uffici sul nostro territorio nazionale e sarà dato un quadro complessivo dell‟ organizzazione e delle funzioni degli Uffici nelle varie Regioni italiane.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Simona Scuncio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Lingue e culture moderne
  Relatore: Fabio Forlani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 47

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

accoglienza turistica
concept
economia del turismo
economia delle esperienze
economia e gestione delle imprese turistiche
emilia romagna turismo
emilia turismo
esperienza
esperienza turistica
iat
marche
marche turismo
marketing
marketing relazionale
marketing territoriale
organizzazione turistica pubblica
ospitalità
turismo
turista
uffici di informazione
uit

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi