Skip to content

La Valutazione dello Stress Lavoro correlato: teorie e applicazioni

Il progetto di tesi nasce dall’esperienza di tirocinio svolta nella valutazione dello stress-lavoro correlato, presso una medio-grande organizzazione del settore meccanico nel 2011, resa obbligatoria con l’introduzione in Italia del Decreto Legislativo 81/08.
L’obiettivo principale è offrire un supporto teorico e operativo di base illustrando lo
svolgimento di una valutazione dello stress lavoro correlato seguendo le nuove direttive legislative attraverso un’indagine empirica. Vista la notevole confusione sul concetto di stress evidenziata durante lo svolgimento della valutazione, sia tra i dipendenti sia tra i fautori della valutazione, una parte consistente della tesi sarà incentrata sugli sviluppi teorici al fine di chiarire i vari approcci esistenti sullo stress correlato al lavoro. Dopo aver chiarito i concetti, procederemo nell’attuazione vera e propria, illustrando un corretto svolgimento insieme a qualche riflessione personale.
Nel capitolo 1 verranno prese in considerazione la situazione attuale, le casistiche e le normative in termini di intervento. Il capitolo 2 tratta la parte teorica degli approcci più accreditati a livello internazionale in merito allo stress al lavoro. Nel capitolo 3 sono considerati i decreti legislativi attuativi: Accordo europeo 8 ottobre 2004, Accordo interconfederale 9 giugno 2008 D.Lgs 81/08 e la Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 18 Novembre 2010; verrà fatta una sintesi per ogni decreto. Il capitolo 4 sulle procedure della valutazione vera e propria dello stress lavoro correlato e alla descrizione delle varie proposte metodologiche. Col capitolo 5 si procede alla valutazione applicata in una grande organizzazione proponendo il metodo ISPESL in aggiunta al metodo VIS.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
nullnull Capitolo 1 INTRODUZIONE Lo stress legato al lavoro rappresenta un rischio non certo nuovo vista la copiosa letteratura scientifica in merito, ma sicuramente emergente, per la diffusione che sta assumendo in ambito europeo. Il concetto “stress” ha una natura ambigua: il termine deriva dall’inglese che designa: spinta, forza, tensione, sollecitazione; la definizione concettualmente intesa, non ha niente di negativo. Mentre l’uso comune del termine designa qualcosa che dà fastidio, qualcosa che ha una connotazione negativa. Gli effetti dello stress nel mondo del lavoro, secondo i calcoli dell’Health & Safety Executive britannico: “almeno la metà di tutte le giornate lavorative perse sono connesse allo stress sul lavoro”. In un altro studio sulla previsione del costo totale per infortuni e malattie professionali si è evidenziato che, nel 1990, nel Regno Unito, il costo a carico dei datori di lavoro era compreso tra 4,5 e 9 miliardi di sterline; i costi per le vittime e le loro famiglie sono stati pari a circa 4,5 miliardi di sterline; il costo complessivo per l’economia del paese era compreso tra i 6 e 12 miliardi di sterline (tra i 9 e 18 miliardi di euro), pari all’ 1-2 % della produzione nazionale (Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, 2000). Le cause attuali sono riconducibili a un profondo cambiamento dei processi organizzativi ed economici in modo rilevante dagli anni ’90. Questi cambiamenti improvvisi, inizialmente sottovalutati, hanno generato un disagio rilevante tra i lavoratori. I carichi di lavoro e i ritmi di lavoro pressanti spesso dovuti a carenze di personale, precariato, competitività eccessiva in azienda insieme all’instabilità del proprio posto di lavoro, conducono nel caso non si riesca piø a reggere o a reagire all’intensa pressione ad “ammalarsi” di stress da lavoro. Secondo l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro nel nostro Paese ne soffre piø di un lavoratore su quattro. Attualmente, si sta facendo sempre piø strada la consapevolezza da parte delle organizzazioni quanto sia molto conveniente impegnarsi nella prevenzione di questi rischi assicurando così un vantaggio competitivo dell’azienda. Il benessere dei clienti passa prima di tutto dal benessere dei dipendenti: un ambiente di lavoro eccellente, la fornitura di servizi, la formazione e la presenza della famiglia come supporto alle risorse, sono elementi importanti per far esprimere al meglio i dipendenti. Avendo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Ivan Danussi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze psicologiche
  Relatore: Roberta Maeran
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 43

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

risorse umane
psicologia del lavoro
rspp
metodo ispesl
d.lgs. 81/08
valutazione stress lavoro correlato
teorie stress
metodologia nella valutazione dello stress
medio-grande organizzazione
metodo vis

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi