Skip to content

La tutela del consumatore nei contratti a distanza

Negli ultimi anni si è assistito ad una continua e costante evoluzione della scienza e delle tecnologie che hanno portato a grossi mutamenti nel modo di fare mercato e nelle pratiche commerciali. Le nuove e sempre più tecnologicamente avanzate tecniche di comunicazione a distanza, tra cui televisione, posta elettronica, fax ed internet, hanno spinto sempre più le imprese a concludere contratti, relativi ai beni ed ai servizi che offrono sul mercato, attraverso questi nuovi mezzi.
La rapida diffusione di queste tecniche di comunicazione a distanza, da una parte, ha portato dei notevoli vantaggi a favore del consumatore, ma dall’altra, ha indotto quest’ultimo a non essere più in grado di svolgere al meglio la propria funzione, rendendolo vulnerabile a causa di operazioni commerciali non ortodosse e a continue pressioni da parte dei gruppi di produzione e di distribuzione.
Tutto ciò ha portato ad una serie di interventi, sia a livello comunitario che nazionale, volti a migliorare le condizioni del consumatore, informandolo dei suoi diritti e tutelandolo da eventuali pratiche commerciali abusive.
Per quanto riguarda la disciplina dei contratti a distanza, il primo tentativo di regolamentare questa particolare forma di vendita si ha con la direttiva 85/577/CEE, successivamente recepita in Italia con il d.lgs. 50/92, con cui vengono regolamentati in modo specifico i contratti stipulati fuori dai locali commerciali. Solo dopo qualche anno, con la direttiva 97/7/CE recepita in Italia con il d.lgs. 185/99, nasce la disciplina dei cosiddetti contratti a distanza, dizione fino a quel momento mai utilizzata. Lo scopo principale della direttiva 85/577/CEE era quello di salvaguardare il consumatore nei rapporti contrattuali che nascono fuori dai locali commerciali, garantendogli il diritto di recedere dal contratto, mediante comunicazione inviata entro sette giorni dalla stipulazione dello stesso al commerciante. Con il successivo decreto legislativo n.185 del 19 ottobre 1999 tale diritto di recesso a favore del consumatore viene portato a dieci giorni lavorativi, senza doverne specificare il motivo, ampliando così la tutela del consumatore.
Infine con l’entrata in vigore del Codice del Consumo (d.lgs.206/2005), si è tentato di unificare ed armonizzare tutta la precedente e frammentaria legislazione in tema di contratti stipulati fuori dai locali commerciali e contratti a distanza, formando un unico testo normativo.
Il presente lavoro comprende due capitoli: nel primo vengono delineati gli elementi caratterizzanti la categoria dei contratti a distanza, trattando nello specifico la definizione, la conclusione e l’esecuzione dei suddetti contratti, inoltre vengono illustrate le principali differenze che essi hanno rispetto ai contratti stipulati fuori dai locali commerciali; nel secondo capitolo, invece, viene affrontato il tema della tutela del consumatore nell’ambito della contrattazione a distanza, facendo un breve excursus delle varie normative che si sono susseguite nel corso degli anni, a partire dalla Risoluzione del Consiglio del 14 Aprile 1975, che portò all’adozione di un programma d’azione che prevedeva, tra i vari obiettivi, anche una prima forma di tutela del consumatore, proseguendo con la direttiva 85/577/CEE sui contratti stipulati fuori dai locali commerciali e la 97/7/CE sui contratti a distanza, per poi concludere con l’introduzione del Codice del Consumo. Nell’ultima parte del capitolo II viene affrontato il tema della tutela della sfera privata del consumatore in termini di rispetto della privacy e della riservatezza. Ci si è soffermati infatti ad analizzare il fenomeno dello spamming informatico, considerato come una sorta di abuso nell’impiego delle tecniche di comunicazione a distanza, le quali risultano essere particolarmente aggressive ed invasive, ed anche la questione della protezione dei dati personali dall’uso indiscriminato che le società ne fanno.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 CAPITOLO 1 I CONTRATTI A DISTANZA 1.1 Definizione di contratto a distanza Ad oggi la disciplina dei contratti a distanza viene regolamentata nel Codice del Consumo del 2005, in particolare negli artt. 50 e seguenti. Tale disciplina è collocata all’interno del Capo I “Particolari modalità di conclusione del contratto” viste le caratteristiche specifiche che l’attività negoziale assume. Il contratto a distanza è considerato un peculiare modo di formazione del contratto definito dal legislatore come quel “contratto avente per oggetto beni o servizi, stipulato tra un professionista e un consumatore, nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal professionista che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso”. Dalla normativa emerge che il contratto a distanza deve essere necessariamente caratterizzato da tre elementi:

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessandra Olivieri
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Scienze Manageriali
  Corso: economia e management
  Relatore: Eva Leccese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi