Skip to content

Il supporto alla genitorialità nelle famiglie migranti. L'esperienza genovese.

I flussi migratori sempre più in crescendo verso l’Italia, i cambiamenti demografici e le influenze culturali che essi apportano di conseguenza nel tessuto sociale, sono osservabili ogni giorno nelle nostre città. All’aumentare del numero di persone straniere presenti sul territorio, si vedono aumentare inesorabilmente anche le situazioni problematiche che i servizi si trovano ad affrontare.
La tesi è rivolta ad approfondire in quale modo gli operatori dei servizi socio–sanitari genovesi, attraverso lo strumento dell’affido omoculturale, abbiano sperimentato una forma innovativa nell’intervento di supporto alla genitorialità rivolta alle famiglie migranti con figli minori in situazione di difficoltà, residenti sul territorio genovese. Per affido omoculturale s’intende l’esperienza di accoglienza o di affidamento familiare di un minore straniero in una famiglia che condivida la sua stessa cultura di provenienza.
Le famiglie straniere che hanno affrontato un percorso di integrazione positivo nel nostro Paese rappresentano una risorsa preziosa per le famiglie della stessa cultura che stiano attraversando un momento di difficoltà. Esse infatti sono a conoscenza sia delle aspettative di un migrante sia del sistema culturale italiano, dunque, possono fornire un sostegno e facilitare il processo di integrazione.
L’affido omoculturale è stato sperimentato con lo scopo di dare un appoggio alla famiglia di origine nella gestione e nella crescita dei figli. Si tratta di una forma peculiare di affidamento familiare a tempo parziale ed è regolata dalla normativa vigente in materia di affidamento.
Per una maggiore comprensione dell’intervento e delle modalità di attuazione, è necessario procedere in primo luogo con l’inquadramento normativo dell’affidamento familiare in Italia, soffermandosi sulla sua funzione, sui rapporti che intercorrono fra le famiglie, sul ruolo dei servizi e sul suo lavoro per il reinserimento del minore nel nucleo familiare di origine, nonché sulle problematiche riscontrate durante la sua attivazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE I flussi migratori sempre più in crescendo verso l’Italia, i cambiamenti demografici e le influenze culturali che essi apportano di conseguenza nel tessuto sociale, sono osservabili ogni giorno nelle nostre città. All’aumentare del numero di persone straniere presenti sul territorio, si vedono aumentare inesorabilmente anche le situazioni problematiche che i servizi si trovano ad affrontare. La tesi è rivolta ad approfondire in quale modo gli operatori dei servizi socio–sanitari genovesi, attraverso lo strumento dell’affido omoculturale, abbiano sperimentato una forma innovativa nell’intervento di supporto alla genitorialità rivolta alle famiglie migranti con figli minori in situazione di difficoltà, residenti sul territorio genovese. Per affido omoculturale s’intende l’esperienza di accoglienza o di affidamento familiare di un minore straniero in una famiglia che condivida la sua stessa cultura di provenienza. Le famiglie straniere che hanno affrontato un percorso di integrazione positivo nel nostro Paese rappresentano una risorsa preziosa per le famiglie della stessa cultura che stiano attraversando un momento di difficoltà. Esse infatti sono a conoscenza sia delle aspettative di un migrante sia del sistema culturale italiano, dunque, possono fornire un sostegno e facilitare il processo di integrazione. L’affido omoculturale è stato sperimentato con lo scopo di dare un appoggio alla famiglia di origine nella gestione e nella crescita dei figli. Si tratta di una forma peculiare di affidamento familiare a tempo parziale ed è regolata dalla normativa vigente in materia di affidamento. Per una maggiore comprensione dell’intervento e delle modalità di attuazione, è necessario procedere in primo luogo con l’inquadramento normativo dell’affidamento familiare in Italia, soffermandosi sulla sua funzione, sui rapporti che intercorrono fra le famiglie, sul ruolo dei servizi e sul suo lavoro per il 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sara Nakchi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Scienze del servizio sociale
  Relatore: Maria Rosa Spallarossa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 96

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi