Skip to content

L'amicizia nei primi anni di vita

L'amicizia nei primi anni di vita è un tema approfondito solo dagli anni '70 del Novecento. Recentemente le osservazioni sperimentali sono diventate sempre più fiorenti ed hanno portato alla luce le meravigliose capacità sociali dei cuccioli di umano i quali, essendo animali sociali, nascono già predisposti alla socializzazione. L'obiettivo di questo lavoro è illustrare lo sviluppo e la nascita delle amicizie infantili: quando e come possono sorgere, come si sviluppano e che parametri seguono. Vi è inoltre un approfondimento sulla relazione di attaccamento, essendo il rapporto di base su cui si formano le relazioni amicali. Viene poi fornita una definizione di resilienza al fine di rendere più comprensibili le cause che portano a problemi di attaccamento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1. L’attaccamento 1.1 Attaccamento come base dello sviluppo e del rapporto interpersonale Secondo Freud l’attaccamento del bambino nei confronti della madre avveniva essenzialmente in funzione del soddisfacimento dei propri bisogni fondamentali. Bowlby, se pur influenzato dagli studi di Freud, provò che alla base dell’attaccamento emotivo vi è il senso di sicurezza e protezione fornito dalla figura di riferimento. Secondo Bowlby (1969) il bambino, attraverso le regolari interazioni sociali con il genitore, è in grado di costruire un modello mentale della figura genitoriale: questa possibilità di interazione e capacità infantile è posta alla base del legame di attaccamento. In qualsiasi specie animale, in cui vi sia un training iniziale da parte degli adulti, il legame di attaccamento tra genitori e figli è fondamentale per la sopravvivenza. A differenza degli altri animali il cucciolo di umano non è capace di inseguire i genitori, quindi per apprenderne le caratteristiche (che condizioneranno anche le sue scelte nei confronti del futuro partner) deve mantenerli vicino a sé servendosi del sorriso sociale, del pianto e dei vocalizzi. Secondo la teoria di Bowlby fino ai 2 mesi il bambino presenta una fase di preattaccamento in cui avviene una risposta sociale indiscriminata. Il neonato presenta un sorriso endogeno che, se viene corrisposto e vi si attribuisce un messaggio sociale, si evolve in un atto volontario oltre che un’efficace ed accattivante mezzo per l’attaccamento. Attraverso studi anche con bambini ciechi è stato scoperto che a 6 settimane i piccoli sorridono in presenza di fattori scatenanti: ai volti umani, in particolare agli occhi 1 (Ahrens, 1954), alle carezze (Fraiberg, 1974), alle voci e soprattutto alla voce materna. A 3 mesi infatti il sorriso è realmente sociale e sincronizzato a quello di chi si prende cura di lui: ciò gratifica molto il caregiver, il quale inizia a ritenerlo un partner sociale attivo. Inizialmente il bambino interagisce con l’adulto in maniera diretta, senza avere ricordi specifici. Dopo i 3 mesi il bambino interiorizza la figura del caregiver: il suono della voce, l’odore, l’aspetto fisico, il modo in cui viene preso in braccio, lo stile di interazione ed i ritmi. Secondo Piaget i diversi stadi della permanenza dell’oggetto possono essere applicati alla teoria della permanenza della persona, ma queste si sviluppano leggermente in anticipo rispetto alla prima. Il bambino a 2-3 mesi ha già delle aspettative sociali nei confronti dell’adulto di riferimento con cui sta interagendo, ciò è provato dall’esperimento della Still- face. Quest’ultima è stata sperimentata per misurare il danno che le madri depresse possono 1 Come fattore scatenante, per i bambini vedenti, sono sufficienti due punti rossi appaiati disegnati su un foglio bianco. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Claudia De Tommasi
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Scienze dell'Educazione
  Relatore: Francesca Emiliani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 36

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

psicologia
pedagogia
amicizia
attaccamento
resilienza
primissima infanzia
toddler friendschip
amicizia nella prima infanzia
amicizia tra bambini
nascita relazioni amicali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi