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Par condicio e intervento dei creditori

Oggetto del lavoro è l’istituto dell’intervento dei creditori in quanto strumento di attuazione processuale del principio della par condicio creditorum. Innanzitutto è tratteggiato il precetto di cui all’art. 2741 c.c. Quindi, si procede all’analisi di un istituto fondamentale nella nostra disciplina dell’espropriazione forzata, ossia il titolo esecutivo, al fine di verificare l’attuale portata dell’antico brocardo nulla executio sine titulo. A tal proposito, si constata che nelle ipotesi di difetto sopravvenuto del titolo esecutivo del creditore procedente, in presenza di intervenuti titolati, è possibile una precisazione sul piano soggettivo della “regola generalissima che legge il titolo esecutivo quale 'condizione necessaria e sufficiente' per procedere ad esecuzione forzata”, fino a poter configurare un’ipotesi di successione di titoli esecutivi. Infine, vengono analizzate le varie modifiche della disciplina dell’intervento succedutesi dal 1865 ad oggi, cercando di mettere in evidenza come esse siano fondamentalmente legate alla concezione che il legislatore adotta del principio di par condicio e, quindi, alla “tecnica” processuale di volta in volta scelta per la sua attuazione. Da ultimo, si tratta dei due istituti processuali, intervento e pignoramento successivo, tra i quali il creditore che voglia attuare il proprio diritto al concorso deve effettuare una scelta, per poi, in chiusura, accennare al combinato disposto degli artt. 500 e 629 c.p.c. che delineano per i creditori intervenuti muniti di titolo una posizione di perfetta parità rispetto al creditore procedente.

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4 Capitolo I Il principio della par condicio nelle sue coordinate essenziali Nel nostro ordinamento, il principio della par condicio è enunciato dall’art. 2741 c.c., primo comma: “I creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salvo le cause legittime di prelazione”. La regola discende dal c.p.c. del 1865, che, all’art. 1949, recitava: “ I beni del debitore sono la garanzia comune dei creditori e questi vi hanno tutti eguale diritto”. A sua volta, questa non è altro che la traduzione dell’art. 2093 del Code Napoleon: “Les biens du débiteur sont le gage commun de ses créanciers ; et le prix s'en distribue entre

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Informazioni tesi

  Autore: Camilla Alabiso
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Diritto Processuale Civile Progredito (esecuzioni)
  Relatore: Bruno Capponi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 134

FAQ

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Parole chiave

esecuzione
intervento creditori
titolo esecutivo
par condicio creditori
intervento titolato
pignoramento successivo
difetto sopravvenuto titolo esecutivo
art.500 c.p.c.
art.629 c.p.c.
art.2741 c.c.

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