Skip to content

"Sovraesposizione digitale": la psicomotricità come proposta di intervento educativo per gestire gli effetti negativi sullo sviluppo

La tecnologia negli ultimi anni ha fatto grandi progressi e può fungere da intervento per le problematiche fisiche, cognitive e di apprendimento che l'uomo può essere chiamato ad affrontare durante l'arco della sua vita, quindi la si può considerare certamente una risorsa positiva.
Ma molto spesso, viene fatto dei dispositivi tecnologici un uso sconsiderato da parte degli adulti, e questi comportamenti vengono visti come esempio e imitati dai figli.
Sempre più frequentemente, nei luoghi che frequento e nei contesti educativi all'interno dei quali ho lavorato durante i miei anni di università, mi succede di imbattermi e di fermarmi ad osservare situazioni in cui bambini seduti a tavola al ristorante con i genitori e parenti stanno con lo sguardo rivolto verso lo schermo del tablet senza rivolgere la parola a nessuno per l'intera durata della cena, bambini che al parco, invece di correre, giocano con il cellulare e si scattano numerosi "selfie".
Negli ultimi anni è cambiato l'uso che si fa di questi nuovi media, e sempre più precoce è l'età in cui i bambini iniziano ad utilizzarli.
L'elaborato proposto si concentra sull' evidenziare e descrivere le problematiche e i disturbi che possono insorgere sullo sviluppo cognitivo, fisico e della sfera emozionale del bambino a causa della sovraesposizione dei bambini appartenenti alla fascia di età 6-10 anni ai dispositivi tecnologici, in particolare a cellulare e tablet, comprendendo anche i videogiochi; oltre a questo, verrà proposta la disciplina della psicomotricità come intervento educativo per il trattamento di queste problematiche.
Lo scritto si apre esponendo una panoramica generale sul problema della sovraesposizione ai media più recenti da parte dei bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, basata su ricerche e studi scientifici, i quali hanno individuato la soglia di esposizione entro la quale non si presenterebbero effetti negativi sullo sviluppo.
Prosegue con un elenco e approfondimento degli effetti negativi che l'uso eccessivo degli strumenti tecnologici da parte dei soggetti in età evolutiva possono causare sulla dimensione cognitiva, fisica, motoria, emotiva e della personalità. Questa parte si focalizza soprattutto sugli effetti che si possono riflettere sulla vita dei bambini nel contesto scolastico.
Successivamente, nel terzo capitolo, attraverso una raccolta di dati effettuata tramite questionario proposto online, si è cercato di indagare le modalità e le abitudini di utilizzo dei nuovi media da parte dei bambini che frequentano la scuola elementare, all'interno del contesto domestico, oltre che il punto di vista e le pratiche messe in atto dai genitori rispetto a questo.
Con l'esposizione dei risultati si è voluto rendere chiaro quanto sia necessario che le figure che quotidianamente, sia a casa che all'interno del contesto scolastico, che in altre situazioni in cui il bambino passa il suo tempo, si mobilitino per rendere la relazione bambino-tecnologia meno pericolosa.
Nel capitolo finale si ipotizza la Psicomotricità come proposta di intervento educativo che può offrire un aiuto e migliorare i disturbi dei quali si è trattato nel secondo capitolo, mettendo in luce cosa si intende per "Psicomotricità" e di cosa si occupa questa disciplina, soffermandosi anche sulle attività di grafomotricità e sulle tecniche di rilassamento, le quali fanno parte dell'intervento psicomotorio.
Con ciò si vuole evidenziare la necessità di promuovere questa disciplina e integrarla maggiormente all'interno delle scuole primarie del territorio italiano.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INT RO DUZ IO NE L a te c nologia ne gli ultimi a nni ha fa tto gra ndi progre ssi e può funge re da inte rve nto pe r le proble ma tic he fisic he , c ognitive e di a ppre ndime nto c he l’uomo può e sse re c hia ma to a d a ffronta re dura nte l’a rc o de lla sua vita , quindi la si può c onside ra re c e rta me nte una risorsa positiva . Ma molto spe sso, vie ne fa tto de i dispositivi te c nologic i un uso sc onside ra to da pa rte de gli a dulti, e que sti c omporta me nti ve ngono visti c ome e se mpio e imita ti da i figli. Se mpre più fre que nte me nte , ne i luoghi c he fre que nto e ne i c onte sti e duc a tivi a ll’inte rno de i qua li ho la vora to dura nte i mie i a nni di unive rsità , mi suc c e de di imba tte rmi e di fe rma rmi a d osse rva re situa z ioni in c ui ba mbini se duti a ta vola a l ristora nte c on i ge nitori e pa re nti sta nno c on lo sgua rdo rivolto ve rso lo sc he rmo de l ta ble t se nz a rivolge re la pa rola a ne ssuno pe r l’inte ra dura ta de lla c e na , ba mbini c he a l pa rc o, inve c e di c orre re , gioc a no c on il c e llula re e si sc a tta no nume rosi “ se lfie ” . Ne gli ultimi a nni è c a mbia to l’uso c he si fa di que sti nuovi me dia , e se mpre più pre c oc e è l’e tà in c ui i ba mbini iniz ia no a d utiliz z a rli. L ’e la bora to proposto si c onc e ntra sull’ e vide nz ia re e de sc rive re le proble ma tic he e i disturbi c he possono insorge re sullo sviluppo c ognitivo, fisic o e de lla sfe ra e moz iona le de l ba mbino a c a usa de lla sovra e sposiz ione de i ba mbini a ppa rte ne nti a lla fa sc ia di e tà 6-10 a nni a i dispositivi te c nologic i, in pa rtic ola re a c e llula re e ta ble t, c ompre nde ndo a nc he i vide ogioc hi; oltre a que sto, ve rrà proposta la disc iplina de lla psic omotric ità c ome inte rve nto e duc a tivo pe r il tra tta me nto di que ste proble ma tic he . L a de c isione di tra tta re que sta te ma tic a è de riva ta da l mio inte re ssa me nto a que sto a rgome nto da to c he posso de finirmi io pe r prima una “ na tiva digita le ” e in prima pe rsona ho a ssistito a que sta rivoluz ione te c nologic a , a c c orge ndomi ne gli a nni di qua nto sia c a mbia to il ra pporto c he i ba mbini, i qua li fre que nta no la sc uola e le me nta re , ha nno c on la te c nologia rispe tto a l le ga me c he a ve va la mia ge ne ra z ione c on e ssa dura nte gli a nni de ll’infa nz ia . A que sta motiva z ione si è a ggiunto il mio inte re sse ne l fre que nta re , te rmina to il pe rc orso di studi, la Sc uola di Psic omotric ità C ISE R PP di Ve rona , na to dura nte la mia e spe rie nz a di tiroc inio pre sso il “ C e ntro Infa nz ia B on B on” di Villa fra nc a (VR ) dura nte il qua le , una volta a lla se ttima na , pa rte c ipa vo c ome osse rva tric e a ll’a ttività di psic omotric ità .

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Irene Bertoldi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi di Verona
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Infanzia
  Relatore: Gaetano Bruno Ronsivalle
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 64

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi