Skip to content

Il fashion film: nuove forme di comunicazione del sistema moda

Il fashion film e il suo rapporto con il cinema

Il fashion film è una forma minore di filmmaking che è nata intorno agli anni Venti del Novecento con l'obiettivo principale di far apparire sullo schermo capi alla moda indossati spesso dalle attrici più importanti dell'epoca come ad esempio Marilyn Monroe e Audrey Hepburn. Esso è considerato uno “short movie” che si trova a metà tra lo spot pubblicitario e il cortometraggio narrativo; dove il brand racconta e trasmette se stesso e i suoi prodotti, senza alcun fine promozionale, ma con uno scopo informativo e comunicativo.
Pensare che il fashion film sia un qualcosa di nuovo nato in questi ultimi anni grazie all'avvento del web e dei social media, può essere piuttosto comune, ma in verità questo legame esiste da sempre.
Alla rivoluzione digitale si devono le innovazioni tecnologiche e grazie all'avvento dei social media la comunicazione di moda ha visto aprirsi davanti a sé numerose nuove opportunità, trasformando il fashion film in un territorio di libera sperimentazione e comunicazione con il consumatore.
All'inizio del Novecento grandi stilisti quali Dior e Givenchy si facevano conoscere al pubblico mandando in scena sul grande schermo i loro abiti, vestendo attrici che diventeranno presto icone della moda e modelli di eleganza. Così facendo lo stile di queste maison di alta moda diventava riconoscibile agli occhi di tutti.
È il caso di “Colazione da Tiffany” (Breakfast at Tiffany's, Blake Edwards, 1961) dove Audrey Hepburn, vestita in un elegantissimo abito nero a tubino firmato Givenchy, guarda incuriosita la vetrina del negozio di Tiffany mentre mangia un cornetto e beve un caffè a New York City. Fin dalla prima scena lo spettatore è chiamato ad osservare tutta l'eleganza dell'attrice, considerata la musa ispiratrice dello stilista francese, a cui fu legato per tutta la vita da un forte sentimento di amicizia.
Era stata proprio la Hepburn a rifiutare la realizzazione degli abiti di scena per la pellicola dello stilista Cristóbal Balenciaga, preferendo abiti firmati Givenchy, il quale arriverà a firmare la maggior parte dei modelli indossati dall'attrice durante la sua carriera cinematografica.
Questo è solo un esempio di tanti film che negli anni Novanta sono riusciti a diventare un biglietto da visita per le più grandi maison di alta moda al mondo. Infatti il tubino nero indossato dalla Hepburn è considerato uno degli abiti più influenti nella storia dell'abbigliamento del ventesimo secolo.
Così la relazione tra il mondo della moda ed il mondo del cinema risale a questo periodo, ma dove la vediamo intensificarsi è proprio dai primi anni 2000 in poi, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il mondo della moda inizia ad appoggiarsi ad altre forme d'arte oltre al cinema, quali video musicali e piccoli spot di presentazione di prodotti; il settore del fashion si è dunque evoluto e modificato con la società nella quale vive ed è arrivato ad appoggiarsi e servirsi di ogni tipo di social media. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il fashion film: nuove forme di comunicazione del sistema moda

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Martina Gasparini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi di Parma
  Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
  Corso: comunicazione e media per le industrie creative
  Relatore: Sara  Martin
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 57

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

moda
cinema
fashion film
comuicazione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi