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Autori e vittime del crimine informatico: un quadro di insieme

Le molestie online

Strettamente connesso al tema dell’odio online è l’argomento cruciale delle molestie online, cioè delle minacce, delle azioni di diffamazione e dei comportamenti di invasione della privacy altrui.
Fino a pochi anni fa tali molestie erano viste come parte essenziale inscindibile del cosiddetto online engagement: se coloro che si ritengono vittime di molestie vogliono godere di tutti i benefici della presenza in internet devono sopportarne i rischi e cessare di lamentarsi; dal momento che hanno espresso la volontà di partecipare ai dibattiti su argomenti scottanti e di condividere immagini intime, va considerato come una sorta di prezzo da pagare in cambio di tutti i benefici che internet può offrire.
Spesso, tuttavia, in conseguenza di tali abusi gli attaccati cessano di parlare e chiudono i blog, i siti e il loro profili sui social network, non perché stanchi di questa attività, bensì nella speranza di non fornire una spalla per ulteriori provocazioni da parte dei loro attaccanti, i quali dimostrano così il loro potere di ridurre al silenzio le vittime.
Nel corso degli anni la situazione si è evoluta, le vittime hanno preso coscienza dei loro diritti e iniziato a reagire, lamentandosi ad esempio della lentezza di reazione dei grandi provider e sostenendo che diverse società informatiche fossero poco attente a temi così cruciali.
Contemporaneamente, le vittime di revenge porn hanno iniziato a esporre al pubblico il loro problema, come nel caso di una maestra elementare di Genova, episodio balzato alla cronaca nel gennaio 2020, riportato da diversi media (i.e. (FAGANDINI, 2020) Secolo XIX, Foto nuda (false), ora aiuta le altre vittime: «Molte hanno avuto esperienze simili» (https://www.ilsecoloxix.it/genova/2020/01/17/news/foto-nuda-false-da-vittima-ad-aiuto-per-altre-in-molte-hanno-vissuto-esperienze-simili-1.38345119)
La gravità degli attacchi ricevuti quali leaking di foto, è da considerarsi non solo un comportamento illecito, ma anche una violenza enorme portata alle persone, con sofferenze rilevanti per le vittime, quali la difficoltà nel trovare e mantenere un lavoro dopo episodi di questo tipo e l'aumento di rischio di attacchi fisici e di stress.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Autori e vittime del crimine informatico: un quadro di insieme

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Informazioni tesi

  Autore: Marco Cefola
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche dell'Amministrazione
  Relatore: Alfredo Verde
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 66

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Parole chiave

pubblica amministrazione
cybercrime
crimine informatico
vittime hacker

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