L’intelligence tra guerra e società. L'esperienza di Israele

La posizione assunta fin dalla formazione delle agenzie d’intelligence dentro lo stato di Israele ha portato alla creazione di un rapporto anche con il settore terziario del paese. Industrie, servizi e imprese sia locali che estere, nel momento che operano all’interno del territorio israeliano sono entrate nella sfera di controllo delle agenzie di sicurezza nazionale. Se a prima vista può sembrare un evento con solo conseguenze negative, va indicato che studi effettuati nei primi anni del 2000 hanno segnalato un aumento significativo delle capacità produttive e competitive delle aziende Israeliane, in un periodo dove nel resto del mondo si intravvedevano i primi segni di una imminente crisi come quella scoppiata nel 2008. Ma che collegamento può esserci tra le Agenzie di sicurezza ed intelligence, come Mossad, Aman e Shin Bet con delle normalissime aziende? Entrambi i mondi, economico e la sicurezza operano sulla base delle informazioni, la ricerca e lo sviluppo a partire dalle informazioni ricavate sono il primo passo per produrre un servizio efficiente. Per essere competitivi in entrambi i mondi, avere accesso alle migliori informazioni è di vitale importanza ed è questo il punto di contatto tra le due sfere. Molte aziende capirono che l’intelligence, le sue tecniche e metodi di analisi potevano essere la chiave per uno sviluppo unico che avrebbe favorito la loro posizione sul mercato. Siccome la gran parte delle aziende israeliane vivono sulle esportazioni e si sviluppano in campi come la difesa, gli armamenti e sistemi informatici, essere all’avanguardia significa avere un primato non da poco. Dall’altra parte, avere accesso ai dati delle aziende, alle ricerche di mercato e alle informazioni sui consumatori, rappresentano uno scrigno di informazioni per le agenzie di sicurezza. Ovviamente sempre nella sfera della legalità, si può dire che si sia effettuato uno scambio tra due importanti settori della società di Israele, se da una parte, le agenzie di intelligence aiutarono le imprese a sviluppare un sistema interno, sia di organizzazione delle risorse che di ricerca, dall’altra le imprese sono diventate un nuovo strumento di ricerca e informazione per le agenzie, così da ampliare il loro raggio d’azione e la loro capacità operativa.

Parallelamente a questa apertura delle agenzie verso le aziende nazionali, si può osservare un caso particolare di come agenzie come il Mossad, ha operato e opera tuttora nel mondo economico, anche al di fuori del territorio nazionale. La Black Cube®, un’agenzia di intelligence privata, con sedi operative a Londra, Parigi e Tel Aviv, che opera come supporter in casi di contenzioso, in cui la società fornisce attività di intelligence, reperimento di prove, anche attraverso la profilazione dei soggetti interessati e l’utilizzo di agenti sotto copertura. E attività di asset tracing, servizio di consulenza strategica ma anche come operatore in campi come l’investment intelligence, due diligence e Cyber intelligence. Questa agenzia venne fondata nel 2010 da parte di ex ufficiali dell’intelligence israeliana, componendosi di uno staff composto da veterani dei corpi di élite e perfino di ex direttori del Mossad.