Skip to content

Le Politiche d'asilo fra Unione Europea e Italia

L'elaborato analizza in maniera completa ed esaustiva le politiche d'asilo europee ed italiane. Nel primo capitolo viene affrontata brevemente la storia delle migrazioni e il contesto storico/politico che ha scatenato le Primavere arabe e la seguente "crisi migratoria". Nel secondo capitolo l'analisi si concentra sul quadro normativo internazionale riguardo la protezione internazionale e la tutela dei diritti dei migranti, con un importante focus sulla CEDU. Nel terzo capitolo, invece, l'analisi si sposta sul versante europe con una corposa ed esauriente introduzione sullo sviluppo delle politiche d'asilo europee, passando successivamente all'analisi delle istituzione europee che entrano in gioco nella definizione delle politiche stesse. Successivamente viene analizzata la normativa di settore e il policy change intercorso nel tempo. Il quarto capitolo è incentrato sull'Italia. Un paragrafo introduttivo analizza lo sviluppo, in senso diacronico, delle politiche italiane. Il secondo paragrafo si concentra sull'analisi della normativa di settore mentre il terzo del sistema di accoglienza. Un ultimo paragrafo è lasciato allo studio del policy change italiano. Il quinto capitolo, invece, analizza dapprima le politiche attualmente in essere, cioè esternalizzazioni e rimpatri, per poi passare all'analisi delle proposte di riforma del Regolamento Dublino III. Nell'ultimo paragrafo vengono vagliate alcune proposte di breve e lungo periodo per le politiche d'asilo e migratorie. Le conclusioni traggono le somme di tutto il lavoro e gettano alcuni interessanti interogativi per ricerche future.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione La “crisi migratoria” o “crisi dei rifugiati” che hanno avuto inizio con l’esplosione delle Primavere arabe nel 2011 hanno portato centinaia di migliaia di individui ad abbandonare le loro case per cercare salvezza in Europa. Quello che, in principio, sembrava un evento destinato ad avere una durata e un impatto limitato, si è rilevato, invece, essere prodromico per un fenomeno sistemico che è andato aumentando di portata e intensità col passare degli anni, cioè i flussi migratori verso l’UE. Ciò che è cambiato nel corso del tempo non è stata solo l’intensità del fenomeno migratorio, ma anche la sua composizione, coinvolgendo nazionalità differenti e adducendo differenti motivazioni. Ciò che non è cambiata, invece, è stata la conclamata l’incapacità dell’Unione Europea, delle sue istituzioni e degli stessi Stati membri nell’affrontare questo fenomeno. Sono mancate politiche migratorie e d’asilo univoche, corali e soprattutto sistemiche, che prendessero il posto degli interventi di tipo emergenziale che hanno invece segnato il corso di questi anni. La “crisi dei rifugiati” ha mostrato il lampate fallimento dell’armonizzazione della protezione dei rifugiati a livello dell’Unione Europea. Quindi la “crisi migratoria” o “crisi dei rifugiati” è forse più propriamente definibile come una crisi delle politiche migratorie e di asilo, una crisi di fiducia, solidarietà e responsabilità reciproca fra gli Stati membri, in cui questi ultimi hanno cercato di non impegnarsi a ricevere i richiedenti asilo che non fossero già presenti nel loro territorio, rimpallandosi vicendevolmente le responsabilità e quindi gli oneri ad essa connessi (Zaun 2017, 2; Bendel e Ripoll Servent 2018, 61). Prima di iniziare con la dissertazione di questa tesi è doveroso specificare cosa si intende per “politica delle migrazioni” e alle connesse policies. Con “politica delle migrazioni” intendiamo quel complesso processo in cui vari attori politici, sociali ed economici negoziano l’accesso e l’appartenenza a una determinata comunità politica, con la comprensione che gli attori non si limitano all’arena nazionale (Weinar, Bonjour e Zhyznomirska 2019, 2). Ci rifaremo quindi alla ormai classica distinzione coniata da Thomas Hammar (1985) che, analizzando le politiche migratorie, individuò in esse due parti distinte ma interconnesse: «immigration regulation and

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luca Gatto
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze delle pubbliche amministrazioni
  Relatore: Lucia Quaglia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 297

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi