Skip to content

Le professioni educative nel panorama del Terzo settore: una risorsa da non sottovalutare. Indagine esplorativa sull'inserimento di nuovi educatori

Che il Terzo settore sia una realtà in continua evoluzione è ben risaputo, ma prima di sostenere tale affermazione sono trascorsi decenni complessi; la prima parte della presente tesi mostra come soltanto nel 2016, con la Legge n. 106, è stata approvata la tanto attesa Riforma, ricca di decreti volti a rinnovare e a tutelare il più possibile il settore in questione. Tra gli enti facenti parte del Terzo settore figurano le cooperative sociali, che negli ultimi anni hanno rappresentato una fonte inesauribile di nuovi posti di lavoro. La natura complessa dei fattori che spronano le persone ad intraprendere la propria carriera professionale in questo ambito ha portato le imprese non profit non solo a riflettere sull’importanza di studiare e conoscere a fondo il clima lavorativo che si instaura all’interno di servizi educativi e formativi, ma anche a ripensare alle politiche di gestione del personale in entrata. Per tale motivo, la seconda parte del presente contributo si è occupata di sondare quale sia la percezione di professionisti del settore, come educatori e coordinatori di servizi educativi, in merito ad alcune dinamiche strettamente legate al lavoro che svolgono ogni giorno. Attraverso lo svolgimento di una ricerca empirica è stato possibile comprendere come i momenti dedicati alla fase di inserimento di un nuovo educatore non siano ancora ben scanditi e come non esistano delle figure specifiche che si occupano di accompagnare il neoassunto all’interno di un nuovo contesto di lavoro (cosa che invece accade nella maggior parte delle aziende for profit). Inoltre, sono stati realizzati anche dei quesiti rivolti alla figura del coordinatore di servizi educativi, proprio per comprendere il punto di vista di entrambe le figure rispetto alla questione dell’inserimento e dell’importanza che assumono il tirocinio e la supervisione in questa tipologia di contesto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 INTRODUZIONE n passato la presenza di un’ideologia welfarista, secondo cui soltanto lo tato avrebbe dovuto rispondere ai bisogni provenienti dall’intera comunità, impediva al settore privato di farsi strada specialmente dal punto di vista normativo. Infatti, il welfare italiano era caratterizzato da una regolamentazione che affidava solo alle istituzioni pubbliche la gestione dei servizi sociali, le quali per poter asserire a tale compito avrebbero dovuto essere in possesso di tutte le risorse, economiche e umane, necessarie 1 . a consistenza dei mutamenti sociali che l’ talia h a dovuto affrontare ha condotto la totalità del settore non profit verso l’inizio di una nuova era: il erzo settore incomincia ad essere l’ambito per eccellenza in grado di fornire risposte efficaci ai bisogni sociali, affiancando e integrando pubblico e privato sociale in un modello di welfare mix disposto a rendere il capitale sociale un elemento in grado di valorizzare istanze solidaristiche e partecipative, a fronte di un calo della partecipazione politica ed economica. «I tentativi di definire la distintività del Terzo settore rispetto a stato e mercato sono molteplici» 2 ; è proprio in tale circostanza che la capacità di rivitalizzare e flessibilizzare il sistema dei servizi porterà pian piano alla crescita dell’occupazione. n tale ottica, l’obiettivo del presente elaborato è quello di ricostruire l’evoluzione che ha investito il erzo settore nella sua totalità, la quale ha condotto a tante novità circa la gestione dei contesti e delle dinamiche legate al divenire lavoratori nel mondo non profit. Il primo capitolo presenta il suddetto settore da un punto di vista storico e normativo ripercorrendo i numerosi tentativi di riforma intrapresi sin dai primi del Novecento. Nel secondo capitolo viene presentata la realtà delle cooperative sociali, una particolare categoria di ente non profit impegnata nel perseguimento della promozione umana e dell’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi operanti in numerosi ambiti, tra cui quello sanitario, educativo e formativo e 1 Borzaga C., (2021), A trent’anni dalla 381, in ‘’ mpresa ociale’’, editoriale, n. 4/2021, p. 5, (https://www.rivistaimpresasociale.it/rivista/articolo/editoriale-trentennale-381, ultimo accesso 12 maggio 2022). 22 Fazzi L., (2002), L’incerto destino del settore «non profit» in Italia, in ‘’Politiche sociali e servizi’’, nuova serie, 4, 1, pp. 35-54, https://politichesocialieservizi.vitaepensiero.it/, ultimo accesso 9 giugno 2022.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Erminia Liuzzi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi
  Relatore: Emanuela Torre
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 169

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi